Proporzione Divina, una natura prestabilita o solo concidenza ?
Credo che qualcuno di voi abbia mai sentito parlare della sezione aurea, se non l’avete mai sentita allora continuate a leggere , ci sono state diverse contraddizioni su chi crede sia una cosa del tutto casuale e chi invece crede in una natura prestabilita da Dio lascio a voi le conclusioni
La sequenza di Fibonacci è una successione di numeri interi, che iniziano con 0 e 1, dove ogni numero è la somma dei due precedenti. Dopo 0 e 1, la sequenza continua con i numeri 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34 fino all’infinito. E quando dividiamo un numero per il precedente, otteniamo la famosa costante d’oro cioè 1.61803398875. La cosa affascinante è che questa sequenza se così la vogliamo chiamare può essere definita simbolo di perfezione infatti è solitamente associata alla bellezza, può essere trovata nel mondo naturale, come in alveari o conchiglie, nonché in varie opere d’arte, si ritiene che il numero aureo sia stato usato per progettare il Partenone.
Tralasciando le interessanti proprietà matematiche, la successione si trova in natura sotto diverse forme. Per farvi qualche esempio:
gran parte dei fiori (come i gigli, i ranuncoli, le calendule e le margherite) hanno un numero totale di fiori che è presente nella successione: 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55 o 89.
Le infiorescenze dei girasoli segueno due insiemi di spirali che girano in senso orario e antiorario seguendo la successione. Anche le pigne e i pistilli di altri fiori hanno spesso delle spirali simili, in genere in numero di 34 se sono orientate in senso orario e 55 se in senso antiorario.
Se prendiamo la foglia di un ramo e conteggiamo le foglie che sono perfettamente allineate con questa si ottiene in genere un numero di Fibonacci.
Il rapporto tra le falangi di un uomo adulto è un numero di Fibonacci.
Per verificare voi stessi di questa sezione aurea:se misurate la vostra altezza e la dividete per la distanza del vostro ombelico da terra, ottenete un numero vicino alla sezione aurea quindi un numero vicino a 1,6180339887.
Poi se dividete la distanza tra la spalla e la punta delle dita con la distanza tra il gomito e la punta delle dita ottenete di nuovo il numero della sezione aurea
Se dividete la distanza tra il vostro fianco e il suolo con la distanza tra il vostro ginocchio e il suolo ottenere ancora lo stesso numero.
Alcuni studi dimostrano che le femmine di un alveare di api sono 1,618 volte i maschi. Se siete arrivati fin qui vi ringrazio per la lettura spero vi sia piaciuto, questo articolo è frutto di molte ricerche messe insieme. LIKE SOLO SE VI È PIACIUTO