Miriam Mechelli Digital Career Counselor

Orientatrice per le professioni digitali

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"Pensiero positivo" ed "atteggiamento mentale positivo" sono la stessa cosa?

2020-04-15 21:31:16

Spesso si legge nei libri di motivazione personale o si sente nei discorsi di qualche psicologo affermato... l'importanza di un atteggiamento mentale positivo. Molti "life coach" parlano invece di pensiero positivo...ma stiamo parlando della stessa cosa? Ovviamente no!

Con lo sdoganamento (soprattutto sul mercato americano, ma oggi anche in Italia) di figure non formate come life coach*, counselor*, motivatori, facilitatori emozionali -e chi più ne ha più ne metta!- , si è messa la salute mentale ed emotiva delle persone in mano a persone spesso dalle dubbie competenze e purtroppo a volte dalla dubbia etica

Quando non si studia seriamente una materia, pensando che basti fare un corso di qualche weekend o basandosi solo sulle proprie esperienze (cosa che di per sé non è un male assoluto) per dare aiuto psicoemotivo agli altri, si finisce in molti casi per avere in testa una serie di nozioni non molto chiare o imparare teorie di cui non si capisce bene lo scopo o la portata, o di mettere insieme concetti a caso e pur agendo in buonafede, si possono commettere errori irreparabili o nelle più clementi delle ipotesi, screditare intere categorie di operatori del benessere.


Una delle distinzioni più comuni che da futura psicologa mi trovo ad affrontare è quando mi chiedono:

Ma il PENSIERO POSITIVO professato da molti coach e L'ATTEGGIAMENTO MENTALE POSITIVO di cui si parla in psicologia sono la stessa cosa? E ovviamente la risposta è NO! 

INNANZI TUTTO,  chiariamo che cosa si intende per 

ATTEGGIAMENTO

"Predisposizione stabile e globale a comportarsi secondo modalità consistenti" (tratto dal dizionario delle Scienze Psicologiche Zanichelli)

Da questa definizione è chiaro che l'atteggiamento mentale è un insieme di pensieri, convinzioni e schemi di ragionamento che portano a dei conseguenti comportamenti in linea con essi.


Sono stata troppo tecnica? Facciamo un esempio: 


Mi telefonano dalla banca.

(ma io sono sotto la doccia e vedo la chiamata in seguito)


L'avvenimento è assolutamente NEUTRO, ho semplicemente ricevuto una telefonata che non stavo aspettando, da un mittente che conosco. 


Posso decidere di richiamare, o di attendere che lo facciano loro. 


Ma il mio atteggiamento mentale farà tutta la differenza del mondo


Posso pensare che se è importante richiameranno, e dopo due minuti non pensarci più.  

Posso pensare che mi volevano ricordare la scadenza di qualche investimento.

Posso pensare che avranno sbagliato numero.

Posso addirittura pensare che Patrizia, la mia consulente, mi volesse fare un saluto, "è sempre tanto gentile!"


Ma se ho un atteggiamento mentale negativo posso pensare che ci sono problemi sul conto.

Che qualche mio pagamento o assegno è tornato indietro.

Che ho compilato male qualche modulo.

Che mi chiamano per dirmi che qualche finanziamento mi è stato sospeso. Etc... etc...etc...


A questo punto, so che i più attenti tra voi staranno dicendo: "Miriam! Stai semplicemente dicendo che chi ha un atteggiamento mentale positivo è comunemente detto OTTIMISTA, mentre chi lo ha negativo PESSIMISTA! Ci voleva tanto a fare questa distinzione?!"


Ok, mi avete scoperta! 😂


Ma la precisazione era necessaria, altrimenti non avreste capito bene la differenza tra 

  • PENSARE POSITIVO (pompandosi di brutto e arrivando a camminare suoi carboni ardenti o tuffarsi nudi nella neve con la febbre a 40)
  • o AVERE UN ATTEGGIAMENTO MENTALE POSITIVO, cioè essere ottimisti e ben disposti verso le cose, pur sapendo benissimo che non va (e difficilmente può andare) sempre tutto bene. Ma noi sappiamo che "per una che va storta una dritta c'è" cit. e andiamo avanti con fiducia. 


Ed ora veniamo alle note dolenti...gli pseudoguru del PENSIERO POSITIVO...


Li riconosci subito perché di solito sono vestiti elegantissimi anche fuori contesto, con il sorriso bianchissimo e perfetto. 

Hanno lo sguardo fiero e quella postura dritta, rigida, che vorrebbe apparire assertiva e sinonimo di sicurezza, ed invece ad un occhio attento si mostra subito eccessiva, recitata. E non sbagliano mai. 

Sono sempre -issimi. Ricchissimi, abbronzatissimi. Palestratissimi. Vincentissimi.

Di solito non hanno mai aperto un libro di psicologia, perché gli psicologi non capiscono un cazzo, troppa teoria.

Loro fino a ieri facevano il garzone dal lattaio -con immenso rispetto per tutti i garzoni- ed oggi guadagnano motivando la gente. 

Perché loro sanno come funziona la testa della gente, altro che psicologi!


BASTA PENSARE POSITIVO.

Mica come te, che sei un coglione e pure un mezzo fallito perché hai magari quella stupida paura dell'altezza.

Oggi andiamo a fare bungee jumping, perché il guru ha detto che se vuoi guadagnare di più/conquistare quella persona che ti piace/andare maggiormente d'accordo con i colleghi (mettici quello che ti pare) devi 

SUPERARE LA TUA ZONA DI COMFORT.

Tu ingenuo ti saresti accontentato di riuscire a salire sulla scala in garage senza che ti girasse la testa, per spingerti oltre potevi anche provare le montagne russe al luna park, ma lui è stato inflessibile: 

I VINCENTI TROVANO SEMPRE UNA STRADA, I PERDENTI TROVANO SEMPRE UNA SCUSA. 

(non ci sono più le mezze stagioni, si stava meglio quando si stava peggio, non ci sono più gli uomini di una volta signora mia dove andremo a finire ...ah no scusate, mi sono fatta prendere la mano)














Penso sia chiaro... non bastano una manciata di luoghi comuni per mettere le mani nella testa (e nelle tasche!) della gente! 

E di certo non e' etico fare leva sulle debolezze e sui sensi di colpa delle persone, instillando loro, dietro a incredibili CE LA FAI, TUTTO È POSSIBILE PER CHI CI CREDE, TUTTO DIPENDE SOLO DA TE, sensazioni di inadeguatezza e incapacità. 

Ogni tanto, darsi la carica pensando positivo è ottimo e serve eccome, ma se questi pensieri non sono supportati da un atteggiamento mentale positivo generale, non solo ci appariranno fuori luogo, ma potranno rivelarsi anche controproducenti, facendosi sentire ancora più fragili e insicuri.


E voi? Avete mai affrontato la differenza tra pensiero positivo ed atteggiamento mentale positivo? 


Fatemi sapere cosa ne pensate!


*coaching e counseling in Italia sono prerogative degli psicologi iscritti all'albo professionale,  non possono essere praticati da altri senza incorrere nell'abuso di professione.