Il mantra, la frase che sostiene il pensiero.

Il mantra, che in sanscrito significa "strumento della parola o del pensiero" è una parola o frase sacra, che può essere tratta da un testo o creata per se stessi, da ripetere più volte durante la giornata. 

In occidente la pratica del mantra è stata resa nota dai buddhisti, che per la recitazione del mantra si avvalgono del Mala (quello in foto è uno dei miei), una sorta del nostro Rosario. 

Perché un mantra sia efficace, deve essere breve, espresso in positivo ed al tempo presente, e va recitato in uno stato di centratura e rilassatezza.

A questo scopo è ottimo fare tre respiri profondi -inspirando profondamente dal naso, trattenendo un attimo ed espirando dolcemente a bocca socchiusa- prima di dedicarsi alla recitazione del proprio mantra. È anche un'ottima tecnica di concentrazione.

I mantra possono riguardare ogni ambito della propria vita, ed al di fuori dell'ambito religioso ne aveva ben compreso il significato Louise Hay, che con le sue "affermazioni quotidiane" non faceva altro che insegnare alle persone come creare e recitare un mantra per migliorare il proprio benessere, la propria autostima e fiducia.

Lo scopo del mantra altro non è che quello di dare ordini al cervello, che è un ottimo esecutore, ma va programmato: avendo tutti noi negli anni ricevuto svariate programmazioni dalla famiglia, dai media, dalla scuola etc… (se avete letto i miei post precedenti capite bene di cosa si tratta) spesso ci ritroviamo in molti ambiti a non essere allineati con ciò che vogliamo veramente. Desideriamo qualcosa e sembra che la vita ci porti in tutta un'altra direzione, quasi che il nostro cervello ci remi contro! 

Questo è dovuto alle programmazioni che abbiamo accumulato, ed un mantra è un ottimo modo per ricostruire nuove sinapsi nel nostro cervello e dargli una nuova direzione, più produttiva ed efficace. 

Voi li utilizzate?