Coronavirus: come il "lockdown" ha cambiato le abitudini di spesa degli italiani !
Il lockdown ha rivoluzionato il modo di acquistare delle persone. Sarà un fatto temporaneo? e se invece queste nuove abitudini fossero ormai ben radicate dentro ognuno di noi? E se avessimo già la soluzione?
Coronavirus: come il "lockdown" ha cambiato le abitudini di spesa degli italiani !
Revolut, l'app finanziaria con oltre 10 milioni di utenti in Italia ed Europa, ha analizzato la variazione delle abitudini di spesa durante le ultime settimane.
In aumento entertainment ed e-commerce.
Steam Games (+270%), Playstation (+188%) e Nintendo (+86%) hanno registrato tra i piú alti incrementi nel numero di transazioni, poiché lo stare a casa ha invogliato molte persone a giocare ai videogames e ad approfittare di diverse tipologie di servizi online.
Ad esempio, sono aumentate anche le transazioni relative ai servizi di streaming, da Netflix (+26%) a Spotify (+13%) passando per le piattaforme che ne facilitano la condivisione come Together Price (+16%).
Anche i retailer come Aliexpress (+90%), Apple (+37%) e Amazon (+38%) hanno registrato un aumento significativo delle transazioni, probabilmente anche dovuto, in parte, al fatto che diverse persone si sono dovute organizzare per il lavoro da casa durante il lockdown.
Le visite ai supermercati diminuiscono ma aumenta la spesa.
Mentre i dati indicano che le persone hanno effettuato il 48% in meno di transazioni presso i principali supermercati, l'importo totale speso è del 21% più alto. Questa tendenza si riscontra in tutta l'Italia, senza particolari differenze tra piccoli e grandi centri urbani. Ciò indica che nonostante la popolazione stia acquistando meno spesso, acquista più prodotti del solito poiché rimanendo a casa non mangia fuori, in ufficio o a scuola.
Ristoranti e trasporti.
Bar e ristoranti hanno subito una drastica riduzione delle transazioni, con un decremento del 90%, in parte controbilanciato dagli operatori di food delivery che hanno invece registrato un aumento, come Glovo (+26%) e Just Eat (+8%). Anche viaggi e trasporti sono stati impattati dalle restrizioni: Flixbus -93%, Trenitalia -92%, Booking.com -85%, Trainline -76% e Uber -66%.
I pagamenti fisici con carta diminuiscono, ma l'ecommerce cresce.
Le misure previste dal lockdown hanno, come è noto, impattato fortemente gli acquisti. Le transazioni con carta si sono ridotte drasticamente, con un -77% rispetto all'inizio di marzo. Contestualmente, dall'inizio del mese scorso, è cresciuto il numero delle transazioni online del 9%, mentre il volume è cresciuto del 15%. L'aumento, tuttavia, è contenuto se comparato alla diminuzione registrata dagli acquisti negli store, probabilmente anche a causa del clima di incertezza e al timore di possibili licenziamenti, cassa integrazione o riduzione di stipendio.
(Fonte rai news)
Cb World e Top Performer, il binomio perfetto.
In questo scenario, ci ritroviamo tra le mani una miniera d'oro.
Probabilmente non a tutti è ancora chiara la possibilità che ci offre l'azienda austriaca, ossia quella di risparmiare in maniera tangibile sugli acquisti (non i famigerati punti fragola infiniti).
Che siano all'interno di un'azienda, oppure nei negozi online, abbiamo l'opportunità di risparmiare e migliorare le "nostre tasche" su ogni singolo acquisto che facciamo.
Per non parlare poi di Top Performer, che ci dà l'opportunità di migliorare noi stessi, capire che questi cambiamenti che stanno avvenendo possono portare opportunità di business in grado di migliorare e non di poco la nostra vita, in termini economici e di lifestyle.
E' semplice? Si, è facile? No!
Ma considerando ciò che sta accadendo(e che dovrà ancora accadere)in termini di di posti di lavoro che si perderanno e/o non ci saranno più, il gioco vale la candela.
Sta a noi decidere da che parte stare, che strada percorrere, se quella del cambiamento o quella del fallimento perchè:
"le persone non falliscono perchè mirano troppo in alto e sbagliano, ma perchè mirano troppo in basso e fanno centro"