L'importanza del numero aureo

Il numero aureo

Vediamo continuamente le rappresentazioni del numero aureo: in natura, in arte e anche allo specchio!

La bellezza del numero aureo era già conosciuta agli antichi greci, se non prima ancora dai babilonesi e dagli egizi, si ritrovano, infatti, rapporti aurei tra le piramidi ,i templi e anche su stele babilonesi.

Ma analizziamo meglio questo numero.

Esso è definito, come diceva Euclide nei suoi 'elementi' (opera fondamentale della geometria antica , che ha dato alla matematica moderna enormi spunti), come la «ultima e media ragione di un segmento» ovvero , se prendiamo un segmento di lunghezza arbitraria AB e lo dividiamo in modo da ottenere il punto C tale che AB/AC=AC/CB allora entrambi i rapporti dell'uguaglianza valgono circa 1,618 , il numero aureo.

Ho detto 'circa' poichè il numero aureo, forse proprio per la sua bellezza, è irrazionale, quindi non può essere scritto in forma di decimali in maniera finita.

Il numero aureo, però, ha molte altre rappresentazioni : dalle formule generatrici alle frazioni continue, ma la più immediata rappresentazione è il valore (1+rad(5))/2 (ovvero uno più radice di cinque tutto diviso due) che equivale esattamente alla sezione aurea sopra definita.

Il numero aureo è di enorme rilievo nelle opere d'arte, tanto da ritrovarlo nella Gioconda e nell'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci , di certo non è un caso!

Si crede inoltre trovarsi anche nella piramide di Cheope dove il rapporto della mezzabase e l'altezza di una delle sue facciate si avvicina impressionabilmente al numero aureo.

Questo numero inoltre è ritenuto divino per la sua presenza in natura , come per esempio la conchiglia del Nautilus, un mollusco considerato estinto, che rappresenta una bellissima spirale aurea, ovvero una spirale inscritta in un rettangolo aureo.

Forse questa è una degli impressionanti aspetti del numero aureo, ovvero la capacità del rettangolo di lato 1 e base il numero aureo di scomporsi in altri piccoli infiniti rettangoli aurei (i rettangoli aurei compaiono anche negli svariati loghi di Matera capitale europea della cultura 2019).

Per concludere vi lascio con una straordinaria proprietà del corpo umano e della sua simmetria dove , se dividiamo l'altezza totale e l'altezza fino all'ombellico, otteniamo il famoso numero, e non solo, ma anche sul viso, nei rapporti tra le braccia e le gambe, ecc...