Michele Colasurdo

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Il temporale

2019-09-03 15:29:47

Poesia

L'acre odore della pioggia

si raggruma sui pini,

infonde l'aria.


Gioca Eolo con i suoi otri

e il vento risuona impietoso,

con esso i lampi devastanti

accendono le nubi rabbuiate

da quanto cariche di gocce;


Risponde alla luce il suono

che spaura e colpisce

i legni che cadono,

le vie allagate

le case spente.


Ogni cosa par sciolta

e gronda d'acqua,

nulla può l'opera dell'uomo

a questo scorrere senza fine.


Scariche elettriche,


Luce intermittente,


Suoni assordanti,


Distruzione.


Si dirada la pioggia,

si placano i cieli,

e l'uomo guarda in alto

alla volta 

osservando per la prima

l'arco colorato.


Quale estasi, quale grazia,

assaporare con gli occhi

questa stupenda creazione,

questo gioco d'acqua 

che crea i colori della luce.


Null'altro da pensare,

ogni paura è ricordo,

gioisci in fretta

poichè labile è questo momento.


Le luci,


I colori,


Il profumo dell'aria,


e dei fiori


L'estasi.

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