Meglio il caldo o il freddo?

Una domanda che ricevo spesso dai miei clienti, quando si rivolgono al mio Studio Olistico, perché infortunati, è proprio questa: è meglio utilizzare il caldo o il freddo??

La risposta sembra semplice, ma invece richiede un approfondimento.

Solitamente appena avviene un trauma, una forte contusione, una distorsione o uno stiramento muscolare, il consiglio migliore è quello di intervenire con il freddo per bloccare appunto il versamento che ne consegue. Questo gonfiore rallenta la mobilità e i tempi di recupero. Meglio quindi ridurlo raffreddando la zona interessata. Le proprietà del freddo sono appunto di vasocostrizione onde limitare la fuoriuscita di liquidi e  rallentare il processo infiammatorio che ne conseguirà.

Suggerimenti

• In caso di articolazioni, zone di giunture tra due superfici ossee,  ho notato migliore l’utilizzo di un sacchetto con all’interno dei cubetti di ghiaccio separati che avvolgono meglio la parte, rispetto a contenitori rigidi, dando così un risultato più efficace.
• Il freddo va utilizzato con la protezione di un panno, per non causare scottature da freddo diretto sulla pelle.
• Meglio fare più sessioni da 10 minuti circa, piuttosto di una troppo lunga, che potrebbe causare un eccessivo raffreddamento dei tessuti e infiammare la zona.
• in caso di versamento, dopo la sessione di freddo, sono molto consigliate le fasce allo zinco (ossido di zinco), da portare con continuità nei giorni successivi,  acquistabili in farmacia.

Ma se ad esempio mi sveglio con il collo irrigidito? o se rimango bloccato con la schiena? 

Nel caso in cui, si è creata un'importante rigidità muscolare, che impedisce la mobilità e causa dolore, riusciamo a trarre il miglior beneficio dal caldo, che per caratteristica crea una vasodilatazione della parte interessata, migliorando così la funzionalità dei nostri muscoli e attenuando il dolore.

Nel periodo autunnale, con i primi freddi o giornate molto umide noto un aumento di richieste di intervento per mal di schiena. Ho constatato che nella maggior parte delle volte, sono causati proprio dal freddo. La gente tende a coprirsi con maglie e giubbotti al sopraggiungere dei primi freddi, ma trascura il muscolo più grande del corpo, le gambe appunto. Sembra incredibile, ma chi ascolta il semplice suggerimento di portare un sottopantalone ottiene velocemente degli ottimi benefici per le proprie dolenzie, derivanti dall’aumento della temperatura così ottenuta in una parte così fondamentale per la schiena.

Suggerimenti

• Qualcuno usa il getto della doccia per apportare calore. Anche in quel caso non insistere troppo, né con la pressione dell’acqua, né con il persistere direttamente sulla zona dolente, anche in questo caso si rischia di aumentare l’infiammazione.
• Creme canforate forti, aiutano molto in caso di dolori persistenti o le consiglio a chi recupera da un infortunio muscolare e ha bisogno di iniziare a fare attività sportiva con muscoli già ben caldi.
• sottopantalone termico al sopraggiungere delle giornate umide o primi freddi.

Se i dolori dovessero persistere, rivolgersi comunque al proprio medico o al proprio terapista di fiducia, non improvvisate, potreste rischiare di peggiorare la situazione. Per avere il miglior consiglio, in qualsiasi campo, rivolgiti sempre a chi è  "del mestiere" quindi competente per quella materia. 
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Foto Cold di Anthony Gallon e
Foto Fire di Istvàn Asztalos  da Pixabay