
Casa & Arredamento
Zapping sul termostato, un brutto affare
Sempre in tema di risparmio sulla bolletta del gas, un altro piccolo consiglio che a volte sembra banale, ma non lo è.
Forse peri più giovani non sarà un problema, ma per chi in casa deve gestire, in inverno la temperatura diurna e notturna, un piccolo consiglio per evitare sprechi va dato. Per chi in casa ha un impianto a radiatori, e se non siete voi direttamente, i genitori o i nonni saranno sicuramente interessati, per il loro benessere e per il loro portafoglio, che indirettamente colpisce tutta la linea familiare visti i tempi che corrono provate a seguire questo consiglio.
Oramai l'inverno è alle porte e quindi tutti pronti a mettere mano sulle rotelline dei termostati, 20° di giorno e poi, prima di coricarsi a letto, chiudere tutto, tanto dormiamo e siamo sotto le coperte, il riscaldamento non serve. Giusto, ma fino ad un certo punto.
Durante la notte, la temperatura fuori scende di più, e i muri delle case, soprattutto quelle più vecchie prive di cappotto, disperdono il calore della casa verso l'esterno, raffreddandosi, abbassando così anche la temperatura degli ambienti. Già, perchè la funzione del riscaldamento e quella di portare a temperatura ambienti e muri esterni, in questo modo un muro caldo trattiene la temperatura interna, o almeno la disperde più piano.
Ecco perchè la temperatura del termostato non andrebbe MAI abbassata sotto i 15-16 gradi. Così facendo il calore rimane in casa, rendendo il risveglio meno traumatico... credo che nel male, sia più piacevole svegliarsi con in casa 15° piuttosto che 10° o meno.
Vi pongo una domanda alla quale darò subito la giusta e ovvia risposta:
secondo voi costa di più mantenere la temperatura ad un certo livello, o spegnere la caldaia per poi riportare la temperatura a livello accettabile?
Se vi dico che per mantenere la temperatura notturna a15° l caldaia si accende poche volte per riportare la temperatura su di un grado lavorando a basso regime, il consumo è limitato, potreste dire che spegnendola non consuma affatto... ma se la temperatura scende a 11-12° , al mattino la caldaia dovrebbe lavorare al massimo della potenza per diverso tempo per riportare la temperatura a 20° richiesti. Partendo da 15 gradi, la cosa sarebbe più veloce, in questo modo raggiungete prima la zona di comfort e poi la caldaia dovrebbe solo mantenere, riducendo coì i consumi.