Psicologia & Relazioni
I benefici del gioco delle carte
Finalmente sono riuscita a insegnare a un membro della mia famiglia a giocare a carte! Peccato che se perde si arrabbia 😂😂😂😂. Ma sapevi che giocare a carte fa bene?
I benefici del giocare a carte
Giocare a carte è una pratica antica e ampiamente diffusa nel mondo, che offre benefici inaspettati e spesso sconosciuti.
Il solitario, il blackjack e molti altri giochi sono di grande aiuto per sviluppare le capacità motorie, facilitando tra l’altro la coordinazione occhio-mano, affinano il ragionamento, permettono di allenare la memoria e addirittura favoriscono il recupero dopo malattie gravi come l’ictus.
Le ricerche al riguardo sono numerose e svelano un numero sempre maggiore di segreti sull’utilità del gioco per la nostra mente.
Giocare a carte favorisce la riabilitazione delle funzioni motorie.
Grazie alla ripetitività e all’intensità del movimento di mani e braccia, i giocatori fanno esercizio, recuperando meglio e più in fretta la loro mobilità. Gli stessi effetti positivi si hanno sulla coordinazione tra occhi e mani, che migliora decisamente giocando a carte.
Bridge e Burraco rendono più socievoli.
Il bridge e il burraco sono caratterizzati per la durata e per l’organizzazione, che oltre ad appuntamenti regolari tra amici prevede spesso la creazione di tornei ‘ufficiali’, a coppie o a squadre. In tal modo si permette alle persone d’incontrarsi e di ritrovarsi regolarmente, intavolando discussioni che si estendono dalle carte a decine di altri argomenti: interagendo con gli altri il senso d’isolamento si riduce e la sensazione di benessere aumenta. Giochi come il burraco e il bridge, infine, riducono l’invecchiamento ormonale che viene provocato dal troppo stress, permettendo alla mente di rilassarsi.
La memoria si allena e la mente si occupa con il solitario.
La memoria a lungo termine aumenta con giochi come il solitario, per il quale non è necessario avere un avversario. Questo tipo di attività permette di occupare la mente, liberandola dagli assilli di una giornata di lavoro stressante, e fare il vuoto prima di tornare a pensare ad altro. Richiedendo attenzione e concentrazione, il solitario attiva il cervello e lo tiene in allenamento, contribuendo da una parte a ritardare i sintomi della demenza senile e stimolando dall’altra la produzione di linfociti T, che a loro volta aiutano il sistema immunitario a lottare contro le infezioni.
Le capacità strategiche aumentano con il poker e il blackjack.
Il poker è uno dei giochi di strategia per eccellenza. Il poker richiede calma, concentrazione, abilità strategiche e capacità di eseguire rapidamente calcoli di probabilità e compiere analisi statistiche, abilità che allenano la mente a funzionare in modo più veloce.
Ciò vale anche per un’altro grande classico dei giochi da casinò, ovvero il blackjack, che richiede una grande concentrazione e la capacità di creare ed applicare una strategia ben determinata.
Per entrambi i giochi risulta fondamentale la spigliatezza nel prendere decisioni in maniera rapida ed efficace: se allenata con questi giochi, sarà più veloce anche in tutti gli altri ambiti della vita.
Qualunque sia il gioco scelto, la semplice prospettiva di poter vincere favorisce la produzione di dopamina nel nostro cervello, che produce in noi una sensazione di benessere e di piacere.
Poco importa che si vinca o si perda, gli effetti benefici del gioco si faranno sentire in entrambi i casi.
Fonte. Ontuscia. Ti