Michael Romano

Salute & Benessere

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Il recupero post-allenamento

2019-02-19 15:14:35

Il recupero delle energie è uno degli aspetti più importanti nel programma di allenamento di qualsiasi atleta anche per non incorrere nelle problematiche di sovrallenamento.

Quando si mette alla prova il proprio organismo con sessioni di allenamento intense, è fondamentale ricaricarsi e riparare i muscoli in modo tale da essere pronti per il successivo sforzo fisico.

 

L'importanza dei carboidrati



Gli allenatori e gli sportivi sanno che i carboidrati rappresentano la fonte di energia ottimale per i muscoli prima e dopo un esercizio intenso. Durante un’intensa sessione di allenamento o una competizione impegnativa, il tuo organismo utilizza i carboidrati per produrre l’energia necessaria, finendo per consumarli. E’ importante sapere che i muscoli sono particolarmente ricettivi all’apporto di nuovi carboidrati fin dai primissimi minuti successivi alla prestazione.

Oltre ai carboidrati, ci sono altri fattori nutrizionali che sono utili nel recupero delle energie: gli antiossidanti aiutano a rimuovere i radicali liberi che si formano durante l’attività e che possono accumularsi nel tempo, provocando maggiore fatica e tempi di recupero più lunghi. Gli acidi grassi Omega-3 sono altrettanto importanti, perché facilitano il raggiungimento di normali tempi di recupero.

 

L'utilità del Test Genetico

Il test genetico FITsolutions Plus è particolarmente indicato per gli atleti e anche per chi pratica attività fisica regolarmente o vuole migliorare le proprie prestazioni. Analizza infatti ben 46 geni tra cui, oltre al recupero post-allenamento, la predisposizione agli infortuni, il profilo metabolico, lo stress ossidativo e anche geni che riguardano il profilo nutrigenetico come la sensibilità agli zuccheri, al glutine e al lattosio.

FITsolutions PLUS in questo specifico caso analizza geni coinvolti nella rimozione dei radicali liberi, nel rafforzamento delle difese immunitarie e nel recupero delle energie.

 

I geni analizzati:

Proteina C reattiva

Questo gene è associato con una proteina di fase acuta che aumenta in risposta all’infiammazione generale. Un alto livello di CRP è associato con un basso VO2max: la dieta e l’attività fisica possono ridurre i livelli di CRP (sebbene l’esercizio intenso può causare incrementi di CRP di breve durata). E’ stimolato da IL-6 ed è spesso usato come marker di infiammazione nelle analisi del sangue.

AA - Gli individui con questo genotipo presentano livelli più bassi di CRP, che quindi è associato con un migliore VO2max in risposta al training. Inoltre mostrano livelli più bassi di infiammazione dopo sessioni di allenamento intenso, seguito da tempi di recupero più veloci.

AG - Gli individui con questo genotipo hanno livelli intermedi di CRP ed alcuni vantaggi sul VO2max in risposta all’allenamento. Possono manifestare un moderato incremento dei livelli di infiammazione dopo esercizio intenso. Devono anche essi osservare un periodo di riposo più lungo fra una sessione di training e l’altra, rispetto ai soggetti AA.

GG - Gli individui con questo genotipo presentano livelli più alti sia di infiammazione che di CRP, dopo esercizio intenso. Inoltre è richiesto un tempo di riposo più lungo tra una sessione di training e l’altra, rispetto ai soggetti AA.



Interleuchina-6 Citochina Pro-infiammatoria

Stimola la risposta immunitaria dopo il training ed è coinvolta nei processi di riparazione infiammatoria. Il gene codifica per una proteina che è una citochina e che svolge molteplici funzioni: infatti è stata una delle prime citochine studiate nella malattie cardiovascolari, in quanto promuove la formazione degli ateromi (aterosclerosi) causando ipertensione. La variante da noi studiata consiste nella sostituzione di una guanina (G) con una citosina (C). I portatori dell’allele C hanno un rischio aumentato di essere colpiti da patologie cardiovascolari.

GG - Gli individui con questo genotipo non mostrano un aumentato rischio di sviluppare patologie cardiovascolari rispetto al rischio della popolazione generale.

GC - Anche la presenza di una sola copia dell’allele C aumenta moderatamente il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.

CC - I soggetti con questo genotipo sono ad alto rischio per l’insorgenza di patologie cardiovascolari quali ad esempio l’infarto.

Conoscere le proprio varianti genetiche è importante per apportare benefici al nostro organismo, oltre che migliorare le nostre prestazioni.