Michael Romano

Salute & Benessere

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Equilibrio acido-basico: l'importanza per l’organismo umano

2019-03-04 17:28:43

Il tuo organismo è in equilibrio acido-basico?

L’organismo dell’essere umano necessita di energia, che ricava attraverso un idoneo apporto di ossigeno cellulare e tramite il metabolismo delle diverse sostanze nutrienti.

Il metabolismo energetico crea un accumulo di scorie acide all'interno dell’organismo, che per essere eliminate da reni, polmoni, pelle ed intestino, necessitano prima di un’operazione di neutralizzazione detta alcanizzazione.

L’organismo sottoposto ad acidosi subisce numerose forme di stress che vanno dagli eczemi alla cefalea, da dolori diffusi all'osteoporosi, dall'ansia a disfunzioni tiroidee ed altre patologie ancora.

Nel 1931, Otto Heinrich Warburg ha scoperto che la causa primaria del cancro è lo stato di acidosi dell’organismo, per cui ha anche vinto il Premio Nobel. Quando l’organismo crea un ambiente acido si verifica un’espulsione dell’ossigeno dalle cellule, a sua volta la mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.

Warburg ha considerate queste due cose come le due facce di un'unica medaglia. Quindi questo significa che, se una persona presenta eccesso di acidità avrà anche mancanza di ossigeno cellulare, e se si rileva che qualcuno ha mancanza di ossigenazione cellulare, allora sarà anche presente dell’acidità all'interno dell’organismo. In poche parole un ambiente acido non è altro che un ambiente privo di ossigeno.

Vi sono sostanze che attirano l’ossigeno, che sono dette alcaline e quelle che invece lo allontanano che sono dette sostanze acide. Qualsiasi cellula ha bisogno di ossigeno, Warburg ha osservato invece che le cellule tumorali vivono senza ossigeno, poiché seguono una respirazione anaerobica, per cui al contrario delle cellule normali soccombono se vi è molto ossigeno.

Le cellule tumorali vivono in un ambiente privo di ossigeno e ricco di glucosio, mentre le cellule sane vivono con un ambiente alcalino e ben ossigenato. Lo scienziato ha dichiarato che se si priva una qualunque cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile mutarla in cancro.

Lo studioso è riuscito a dimostrare che ogni tipo di cancro si caratterizza per uno stato di ipossia, cioè mancanza di ossigeno, e per la presenza di acidosi sanguigna; quando la cellula non può sopravvivere in condizioni normali di ossigenazione, si adegua alla carenza di ossigeno trasmutandosi in una cellula cancerogena che non ha bisogno di ossigeno.

Come si genera esattamente nell'organismo uno stato alcalino oppure acido?

Esso si genera al termine di ogni processo digestivo, alcuni alimenti creano condizioni acide, altri invece alcalini.

Il PHesprime la concentrazione degli ioni idrogeno all'interno di una soluzione, quando l’acido cloridrico si scioglie nell'acqua, come ad esempio nello stomaco durante la digestione, si dissocia, liberando in soluzione ioni di idrogeno.

La scala per misurare il PH va da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un PH neutro, i valori che vanno da 0 a 7 sono relativi ad un PH acido, quanto più è basso il valore allora tanto maggiore sarà il livello di acidità. I valori che vanno dal 7 al 14 indicano invece che la sostanza è basica.

Quando una persona è sana, il suo PH è compreso tra i valori 7.4 e 7.45, il range per essere sani comprende dunque solo pochi valori. Quando il PH di una persona scende sotto il valore 7 del PH neutro, allora la persona entra in uno stato di coma.

Molti sono gli alimenti che acidificano il corpo, il più pericoloso di tutti è lo zucchero bianco che ha un PH di 2.1, si tratta di carboidrati raffinati che pressano il pancreas. Molte delle bevande zuccherine a base di anidre carbonica hanno un PH acido che sulla scala si ferma a 3.

Negli alimenti che acidificano il corpo si trovano le carni, il sale, latte, latticini, formaggi, quelli contenenti caffeina, quelli contenenti grassi saturi, la farina bianca ed i suoi derivati, tutti gli alimenti trasformati, preparati in scatola e qualunque cibo cotto, in quanto la cottura elimina l’ossigeno dei cibi, aumentandone l’acidità. Inoltre anche il tabacco coadiuva lo stato acido dell’organismo.

E persino molti antibiotici e medicine rendono lo stato dell’organismo acido. Secondo il Dott. il Dott. Feydoon Batmanghelidj persino la disidratazione rende l’organismo più acido. Il medico Crile arriva addirittura ad affermare che le morti definite come naturali non sono altro che la saturazione acida di un organismo.

Fra gli alimenti alcalinizzanti invece vi sono frutta e verdura crude.

Quando l’organismo presenta dei disturbi, senza una patologia conclamata, secondo il Dr. Young, la causa più frequente dell’acidosi è costituita dal regime alimentare.

L’ideale per l’organismo sarebbe quello di seguire un’alimentazione alcalina per il 60%, che passa ad 80% se si è già ammalati. Inoltre, è importante ricordare che uno l’esercizio fisico ossigena l’intero organismo umano.

Il sangue per evitare l’acidosi metabolica e garantire quindi un corretto funzionamento cellulare deve adoperare delle basi minerali per poter neutralizzare l’eccesso di acidità nel sangue.

Il corpo ha dunque bisogno di minerali tampone delle molteplici sostanze acide di cui ci si nutre, per poter ripristinare la condizione di equilibrio acido-basico, creando equilibrio idrosalino nell'organismo.

Alcuni minerali sono in grado di de-acidificare l’organismo, riportandolo in condizioni di alcalinità, si tratta di minerali in grado di contrastare lo stress ossidativo mediante una barriera antiossidante come selenio, rame, calcio.

Il selenio

Nel 1957, Schwarz e Foltz hanno individuato nel selenio un elemento essenziale per la dieta, nonché utile alla prevenzione di alcune malattie.

Il selenio è una componente essenziale dell’amminoacido selenocisteina, quest’ultimo è stato scoperto nel 1986. Il selenio ha un ruolo fondamentale nel funzionamento della Ghiandola della Tiroide, inoltre combatte i radicali liberi, le funzioni biologiche preponderanti del selenio sono relative al ruolo di difesa delle cellule dai danni ossidativi e contribuisce a tenere i valori della pressione sotto controllo.

Il selenio viene assunto mangiando pesce, cereali ed uova, la dose giornaliera raccomandata è di 55 microgrammi al giorno. Una carenza di selenio si registra di solito nei pazienti la cui funzione intestinale sia compromessa gravemente o in quelli che sono affetti da patologie croniche.

Nel 2007, i ricercatori dell’università di Miami hanno scoperto che un supplemento di selenio nella dieta diminuisce la carica virale del virus dell’HIV, poiché ha effetto sui neutrofili e su alcuni elementi del sistema immunitario.

 

Il rame

Il rame è importante per la crescita ed un corretto sviluppo dell’organismo umano. Il rame è contenuto negli enzimi.

Esso svolge un ruolo importante per la normale attività celebrale, in quanto il rame ricopre la mielina, lo strato protettivo che ricopre i neuroni, inoltre il rame interviene anche per quanto riguarda i messaggeri chimici che gestiscono la comunicazione fra le varie cellule nervose, in pratica agiscono sulla sintesi dei neurotrasmettitori. Anche i vasi sanguigni sono protetti dal rame.

Il rame contribuisce anche ad un buon funzionamento metabolico infatti è parte integrante del processo di creazione dell’energia cellulare ATP all’interno dei mitocondri, poiché esso dipende da un enzima contenente appunto rame, in più esso evita l’ossidazione cellulare. È il fegato a regolare il contenuto di rame presente nelle diverse parti del corpo, mediante un processo di omeostasi.

Secondo L’Organizzazione Mondiale della Sanità sono necessari fino a 3 milligrammi di rame al giornoper il corretto funzionamento dell’organismo umano.

Una delle conseguenze più grave della mancanza di rame nel corpo, come indica l’Istituto Italiano per Il Rame, è che il sistema immunitario diventa deficitario nella produzione di globuli bianchi, viene a mancare il giusto livello di fagociti che distruggono migro organismi estranei all'organismo umano, quest’ultimo può presentare anche insufficienza cardiaca. E si possono verificare anche fratture ed osteoporosi.

Il rame è contenuto in piccole quantità nei cibi.

Il calcio

l calcio è il minerale più presente all'interno dell’organismo umano, è imputabile del sostegno di ossa e di denti, interviene nella secrezione di alcuni neurotrasmettitori e regola alcune attività metaboliche. La Vitamina D è responsabile dell’assorbimento del calcio.

Selenio, calcio e rame per l'equilibrio acido- basico sono contenuti nell'integratore alimentare  Mineral Vita

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