Storie dell’orrore
IL MANICOMIO DEI BAMBINI DI AGUSCELLO UNA STORIA INQUIETANTE DI TERRORE E MISTERO
Questa storia mi ricorda tantissimi film horror, con cui ho avuto il piacere di spaventarmi nel corso del tempo.
Il Manicomio dei Bambini di Aguscello: Una Storia Inquietante di Terrore e Mistero
Nella suggestiva cittadina di Aguscello, poco fuori la provincia di Ferrara, sorge un edificio avvolto in un sinistro mistero. Questo maniero, passato di mano in mano nel corso degli anni, è stato testimone di un oscuro capitolo della storia italiana. Diventato ospedale psichiatrico sotto l'amministrazione della Croce Rossa Italiana, il suo passato si rivela inquietante e tormentato.
Diversamente da molte leggende che ci parlano di eventi sepolcri nel tempo, questa storia attinge dalla realtà più recente. L'edificio ha ospitato pazienti dalla metà degli anni '40 fino al 1970, quando fu improvvisamente abbandonato.
Tuttavia, la storia di questo manicomio non è per gli animi deboli. Durante quei tre decenni, l'ospedale psichiatrico ha dato rifugio a bambini, ma la cura che avrebbero dovuto ricevere si trasformò in maltrattamenti, abusi fisici e psicologici. Gli ambienti abbandonati sono stati ritrovati ricoperti di murales blasfemi, lasciando nell'aria un'atmosfera carica di tormento.
Eppure, l'orrore della struttura va ben oltre. Le storie e le leggende sulla sua fine sono molteplici e inquietanti, ma una ha catturato particolarmente l'attenzione: la storia di Filippo Erni. A soli 12 anni, impazzito a causa delle pratiche crudeli delle suore e dei propri disturbi, Filippo uccise alcuni dei suoi compagni di ricovero. Isolato in una stanza all'ultimo piano, si gettò dalla finestra, ponendo fine alla sua vita. Si dice che la sua figura inquietante si aggiri ancora nei pressi del giardino, spaventando i visitatori troppo curiosi.
E gli altri bambini? La negligenza delle suore nei confronti dei pazienti non è un nuovo racconto. Quando un'epidemia devastò l'ospedale, i corpi dei bambini vennero sepolti e gli operatori fuggirono.
Oggi, il Manicomio dei Bambini di Aguscello rimane un sito Urbex inquietante ed affascinante. Tuttavia, l'edificio è pericoloso e la parte superiore è quasi irraggiungibile. Le pareti portano segni di moniti e avvertenze. Si dice che l'oscurità dell'edificio sia alimentata anche da riti satanici e messe nere che vi si svolsero negli ultimi anni. Inoltre, l'edificio è diventato un luogo di spaccio e consumo di droghe, rendendo l'orrore più tangibile che mai.
In definitiva, la storia del Manicomio dei Bambini di Aguscello è un'oscura testimonianza del passato tormentato dell'edificio. Le sue pareti raccontano storie di sofferenza e terrore, mentre l'atmosfera inquietante permea ancora il luogo. Una storia che ci ricorda che i fantasmi del passato possono ancora gettare la loro ombra sul presente.