Persone altamente sensibili

Essere sensibili è al contempo grazia e condanna, a seconda della nostra abilità nell’utilizzare questo potere nel modo più appropriato. Non v’è soltanto una sensibilità corporea e una emotiva. Ne possiamo individuare una terza, globale e più inclusiva, che chiameremo sensibilità spirituale, ovvero la capacità di intendere o avvertire il significato più profondo della realtà e di tutte le cose. 
In qualsiasi ambiente le persone molto sensibili possono percepire cose che ai più passano inosservate: l’atmosfera, gli umori, l’energia, lo stile e la personalità dietro gli arredi o delle persone presenti. In quanto persone sensibili, prima di esprimerci e prendere decisioni, abbiamo bisogno di "scavare a fondo" nel significato e nelle implicazioni di una determinata cosa. Inoltre, prima di agire valutiamo l’impatto delle nostre parole, scelte, decisioni e azioni sulle altre persone e ci domandiamo se sono in linea con i nostri valori più intimi.
La sensibilità determina il nostro modo di vedere il mondo e la nostra filosofia, come pure il modo in cui prendiamo decisioni, lo stile di vita e il modo di interagire con l’ambiente che ci circonda. Essere consapevoli di questa caratteristica e di come influisce su di noi è importante.
Ad esempio, nelle relazioni, le persone particolarmente sensibili si trovano più a loro agio nelle relazioni uno a uno, perché queste consentono una interazione più profonda e riservata a fronte di una minore sovra-stimolazione.
I principali benefici dell'alta sensibilità sono:

• poter percepire significati nascosti e profondi
• poter andare oltre il velo delle apparenze
• sentire in modo nuovo e più completo la realtà
• poter dare maggiore spazio alle emozioni
• essere empatici e sentire il dolore degli altri
• rispettare punti di vista e sentimenti degli altri
• poter percepire i segnali più deboli del mondo
• ricchezza e complessità interiore
• potersi sintonizzare meglio con la natura e la realtà
• poter rispettare di più il mondo circostante
• poter percepire i bisogni e ascoltarli veramente
• poter osservare meglio se stessi ed essere introspettivi
• attitudine per l’arte e la creatività

Ma la sensibilità, come tutti i poteri magici in nostro possesso, ha anche dei punti deboli:

• sentiamo in modo più forte il giudizio degli altri;
• percepiamo troppi stimoli e questo può generare caos, il black-out emotivo o l’over-thinking;
• rischiamo di essere travolti dai nostri pensieri, dalla ricerca incessante di un senso a ogni cosa o dalle emozioni;
• abbiamo bisogno di molto più tempo per stare soli con noi stessi e ricaricarci e questo ci rende “diversi” agli occhi degli altri.

Adesso che sei consapevole del potere che hai in te, desideri imparare a utilizzarlo a tuo vantaggio per migliorare la tua vita in ogni area di tuo interesse? Ti do alcuni consigli pratici:

• Impara a conoscerti ed esplora questa tua caratteristica (la sensibilità): come influisce sul tuo stile di vita, sul modo in cui fai delle scelte o prendi delle decisioni?
• Comprendi i condizionamenti e le influenze sociali: come e perché sei stato giudicato in passato per via di questa tua caratteristica? Come e perché il mondo ti giudica in un certo modo?
• Comprendi il giudizio degli altri: le altre persone valutano sulla base dei parametri di cui sono in possesso. E questi, a loro volta, sono frutto dei modelli comuni e dominanti di pensiero. Capire è il primo passo per accettare e rimanere "impassibile" di fronte alle opinioni degli altri.
• Guarisci le ferite della tua anima causate dalla tua alta sensibilità: medita, scrivi il tuo diario, sii consapevole di te stesso e del tuo mondo interiore. Inizia un percorso spirituale per l’accettazione (e comprensione) delle cose che non ti piacciono e delle ferite del passato.
• Prova ad abituarti progressivamente agli stimoli esterni: chiuderti in te stessa/o non ti aiuterà a proteggerti a lungo ma ti condurrà solo ad una alienazione dalla realtà. Piuttosto, cerca gli stimoli che abbiano una intensità che puoi sopportare in questo momento. E poi aumenta gradualmente.
• Prenditi il tempo per riposare e ricaricarti: hai tempi e modalità di recupero diverse dalla maggior parte delle altre persone.
• Cerca il giusto equilibrio tra la noia e l’eccitazione. Non tutti gli stimoli vanno bene. Devono essere congeniali a te. Fa ciò che ti piace e che senti risuonare con la tua anima.
• Cerca di capire che la persona socievole e spensierata (a cui è più difficile somigliare per le persone molto sensibili) è solo un modello sociale di massa, ovvero un prodotto di una società che ci vuole soltanto più funzionali ai suoi meccanismi di produttività ed efficienza. A te non interessa. Tu prediligi la natura autentica con tutta la sua complessità!

Adesso vorrei sentire la tua opinione e la tua esperienza. Come ha influito la tua sensibilità nella tua vita? Ti ha fatto soffrire? Lascia pure un commento e se hai trovato interessante questo articolo condividilo con chi preferisci. 
Ti consiglio anche di dare una occhiata al prodotto allegato a questo articolo: si tratta di una meditazione guidata creata specificamente per persone altamente sensibili e guidarle verso la guarigione e la crescita personale.