Meditazioni guidate

Meditazioni guidate

Crescita personale per Persone Altamente Sensibili

2021-07-20 14:08:11

Come migliorare le proprie abilità sociali, umane e professionali secondo Elaine Aron di “Persone altamente sensibili“.

Nel volume “Persone altamente sensibili” di Elaine Aron troviamo preziosi consigli e suggerimenti più o meno profondi che possono guidare le persone molto sensibili attraverso un percorso di crescita e miglioramento personali. Vediamo i più importanti.
Le Persone altamente sensibili (PAS) raggiungono più facilmente un eccessivo livello di sovraccarico del sistema nervoso perchè più vulnerabili agli stimoli di vario tipo che vengono dall'esterno.
Per via delle loro caratteristiche tendono all'introversione, all'introspezione, alla spiritualità e alla creatività.
Secondo Elaine Aron essere una PAS non significa assolutamente avere un difetto o essere da meno rispetto agli altri o, ancora, avere problemi di natura psichiatrica ma, nonostante ciò, se sei una PAS può essere utile un percorso di lavoro su di te, per imparare a conoscerti, accettarti, migliorare i tuoi punti di debolezza e valorizzare le tue potenzialità.


Secondo la Aron, ci sono quattro approcci di terapia/crescita personale indicati:
1) la terapia cognitivo-comportamentale (approccio psicologico rapido ed efficace)
2) la terapia interpersonale (analisi dell'inconscio, es. freudiana o junghiana);
3) l'approccio fisico (curare l'alimentazione, esercizi di rilassamento...)
4) l'approccio spirituale (percorso di crescita spirituale, es. meditazione)
Nel complesso, comunque, Elaine Aron suggerisce sempre di ricontestualizzare il tratto di personalità PAS alla luce di una maggiore consapevolezza e conoscenza delle sue caratteristiche.
Quali sono gli aspetti positivi che le contraddistinguono? Perché è una caratteristica che va accettata? Qual è il contributo alla società che possono dare le PAS? Non è possibile scegliere solo gli aspetti più vantaggiosi e ignorare quelli di debolezza perchè si escludono a vicenda.
Alcuni dei traumi e dei disagi che gli adolescenti o adulti PAS sperimentano hanno radici nel periodo dell'infanzia. Il bambino altamente sensibile va accompagnato sin dai primissimi anni a sperimentare il mondo circostante e ad affrontare le proprie paure, avendo cura che ricontestualizzi sempre i risultati ottenuti, anche se negativi, alla luce del proprio modo d’essere, altrimenti si porterà dietro inibizione e paure nell’affrontare le nuove sfide.
Per scavare a fondo nelle esperienze e nel vissuto pre-adolescenziale (ma anche in quello successivo) la Aron consiglia l'approccio terapeutico di Jung che integra anche una base spirituale e mira a portare alla luce e rielaborare l'interpretazione inconscia della realtà trascorsa.
Uno dei modi migliori, secondo la Aron, di lavorare su se stessi è prestare attenzione ai bisogni del corpo PAS e di trattarlo come un bambino piccolo. Come tale, talvolta va coccolato e protetto, altre sostenuto o incoraggiato, in ogni caso ascoltato e rispettato.
La sfida più grande delle PAS è, probabilmente, quella di trovare il proprio equilibrio tra mondo interiore ed esteriore e saper gestire i confini tra questi. Talvolta viviamo “troppo dentro” (espressione utilizzata da Elaine Aron per indicare che le PAS si sentono troppo diverse dagli altri e quindi si estraniano dal mondo esterno) o “troppo fuori” (vivere troppo nel mondo la fuori senza prendersi cura abbastanza del proprio bambino interiore).
I confini sono un terreno di fuoco per le PAS: si lasciano facilmente travolgere dalle emozioni e dalle circostanze anche se, paradossalmente, danno maggiore importanza al proprio mondo interiore. Ciò non significa che sono condizionabili o manipolabili facilmente (tutt’altro) ma solo che sono più vulnerabili alle parole, ai gesti, ai comportamenti e alle emozioni degli altri...


Elaine Aron mette in guardia tutti (e, in particolari, i terapeuti) dal confondere alta sensibilità, timidezza e introversione. La prima indica la tendenza del sistema nervoso di una persona a sovraccaricarsi più facilmente. La timidezza è il timore del rifiuto o di esporsi e non è, necessariamente, correlata alla prima. L'introversione (che è frequente nelle PAS) è la tendenza a dirigere la propria attenzione al proprio mondo interiore piuttosto che all'azione nel mondo esterno.
Anche se molte PAS, come sottolinea la Aron, ad un certo punto della loro vita decidono di intraprendere un percorso spirituale che possa liberarle dai condizionamenti sociali e dalla paura del giudizio altrui, può essere utile fare uso di una maschera in un primo momento, da eliminare poi quando ci si sentirà pronti.
Questa maschera ha lo scopo di proteggerci e va indossata in tutti quegli ambienti sociali nei quali è richiesto un modello comportamentale di riferimento: gesti, azioni, atteggiamenti utili a conformarsi e sopravvivere in pubblico.
Elaine Aron invita tutte le PAS a prepararsi nel migliore dei modi ad affrontare le sfide o svolgere le attività in cui si deve interagire con delle persone. Ad esempio prepararsi un discorso prima di parlare in pubblico, far uso di tecniche di rilassamento, fare un piano prima di agire in determinate situazioni e così via.
Qualsiasi programma o maschera, però, non dovrebbe mai costringerci a snaturarci troppo o allontanarci dalla nostra vera indole e, quindi, l'autrice ci invita ad agire sempre in linea con ciò che ci sentiamo di fare, sviluppando uno stile di vita rispettoso delle nostre difficoltà, dei nostri punti di debolezza, dei nostri desideri e delle nostre caratteristiche in quanto PAS.
Per quanto riguarda la crescita professionale e la carriera, l'autrice ci esorta a trovare la nostra vocazione, ovvero una attività che ci appassioni e ci entusiasmi e che, al tempo stesso possa essere di aiuto agli altri, ovvero a soddisfare un loro bisogno.
Il problema delle PAS è che non vogliono rinunciare facilmente ai propri valori e principi e questo si traduce nel fatto che molti dei lavori o dei compiti per i quali altri non si farebbero alcun problema a svolgere, per loro sono fonte di disagio se possono danneggiare altre persone o l'ambiente o, semplicemente, se sentono che non è la cosa "giusta" da fare.
Mondo interiore e realtà esterna sono, dunque, perennemente in conflitto nelle PAS e trovare un equilibrio è la sfida più grande da portare a termine. Non necessariamente, però, dobbiamo affidarci ad un solo lavoro o ad una sola carriera: se nella professione che svolgiamo quotidianamente non riusciamo a soddisfare tutti i nostri desideri più profondi, allora potremo dedicarci anche ad altre attività od occuparci di più cose contemporaneamente. Non a caso alle PAS si presta bene un approccio al lavoro multi-potenziale.


Sul fronte delle relazioni intime le PAS hanno la tendenza a idealizzare l'altro, a innamorarsi più facilmente e a lasciarsi guidare dai condizionamenti pregressi. Infatti Elaine Aron ci invita a porci domande sul perché scegliamo quella determinata persona.
Talvolta esperienze sentimentali dolorose, conflitti interiori irrisolti, disagi pregressi o carenze affettive possono spingerci a cercare ostinatamente qualcuna o qualcuno solo per reprimere una paura inconscia, alleviare un disagio profondo o evitare di sentirci troppo soli.
Generalmente le PAS, sostiene la Aron, cercano soprattutto la qualità nelle relazioni e non la quantità. Ciò vuol dire che preferiscono poche relazioni profonde e amicizie affini e si aspettano sempre comprensione, anche perché sanno di avere bisogni particolari come quello di restare da sole per ricaricarsi e riprendere energie.
Anche in questo caso, come sempre, Elaine Aron consiglia di trovare il giusto equilibrio: se ci sono situazioni in cui il bisogno di solitudine è molto più forte del desiderio di partecipare all'ambiente sociale, allora non c'è nulla di male a restarsene per conto proprio fin quando non ci si sentirà pronti.
Viceversa, qualche volta occorre anche un poco sforzarsi e stimolarsi perché le PAS a lungo andare tendono alla pigrizia e all'abitudine. Isolarsi troppo o per troppo tempo ci fa perdere il contatto con la realtà delle cose.
Vuoi agire da subito in concreto per sviluppare il tuo dono di Persona Altamente sensibile? Guarda il prodotto di seguito!

Persone altamente sensibili
Scopri perchè l’alta sensibilità è una dote che puoi imparare a utilizzare per creare cose straordinarie.
by Carmine Ferrara
4  
65