Come calmare la mente

Possiamo trasformare la rabbia in forza creatrice o la tristezza in linfa per la tua creatività o qualsiasi altra emozione negativa che ti travolge e ti tormenta in energia positiva per i tuoi progetti e la tua vita… 

Scopriamo come, estraendo i migliori insegnamenti tratti dal volume “Il dono del silenzio” del monaco buddista Thich Nhat Hanh. Egli insegna una pratica semplice e amorevole di presenza mentale, che parte dalla consapevolezza del proprio respiro.

Bellezza e felicità, che noi ricerchiamo continuamente, sono sempre intorno a noi, in ogni momento. Ma la nostra mente e il nostro spirito sono offuscati dal rumore che ci impedisce di vederle chiaramente. Questo rumore è composto dal nostro incessante pensare, indirizzato verso esperienze passate o verso aspettative future.

Dobbiamo essere consapevoli dei nostri pensieri, perché possono assumere il sopravvento su di noi e, se negativi, essere dannosi per la nostra salute.

La consapevolezza è la pratica che acquieta il rumore dentro di noi. Uno strumento  molto valido per riportare la nostra consapevolezza al qui e ora è il nostro respiro. Quando siamo realmente consapevoli nel momento presente, il nostro incessante pensare si ferma e il nostro vero essere può venire alla luce.

Quando ci sentiamo soli o in ansia, tendiamo a cercare fonti di distrazione, spesso dannose e un modo efficace per evitare questo è l’esercizio sulla consapevolezza del respiro. Un paio di profondi respiri, fatti con consapevolezza, aiutano a calmare la nostra mente, così che possiamo esaminare le nostre emozioni e stati d’animo con la dovuta serenità e concentrazione.

Un esempio di meditazione semplice, proposta dal monaco buddista nel suo volume, è la seguente: siedi a gambe incrociate o su una sedia, poggiando i piedi per terra. Con la prima inspirazione recita la prima riga della meditazione seguente e con l’espirazione la seconda e così via:

Inspirando so che sto inspirando.

Espirando so che sto espirando.

Inspirando il mio respiro diventa profondo.

Espirando il mio respiro diventa lento.

Inspirando sono consapevole del mio corpo.

Espirando calmo il mio corpo.

Inspirando sorrido. Espirando lascio andare.

Inspirando dimoro nel momento presente.

Espirando assaporo il momento presente. 

Un altro modo per calmare la nostra mente è prestare attenzione a quello che possiamo sentire con il nostro corpo. Ad esempio, quando camminiamo, prestiamo attenzione alla sensazione del contatto del piede con la superficie sotto di noi! Questo inevitabilmente ci aiuta ad allontanarci dal chiacchiericcio mentale. Nel profondo di noi stessi ci possono essere idee, pensieri o emozioni che ci recano sofferenza. Per liberarcene dovremo calmare la mente così che possiamo guardarci dentro e riscoprire la causa e le radici del nostro soffrire. Una volta riconosciute, bisogna lasciarle andare. 

Se desideri approfondire il messaggio di Thich Nhat Hanh, clicca sul pulsante in fondo. 

Oppure a questo punto vorresti forse sperimentare una meditazione guidata che ti aiuti a dissolvere le emozioni represse, sintonizzarti con le stagioni dell'anno e risvegliare l'energia positiva dentro di te? Prova con la meditazione in fondo a questo articolo!

Infine, se vuoi scoprire di più sulle tecniche e gli strumenti più evoluti per calmare la tua mente e imparare a vivere più serenamente, scrivimi un commento o visita gli altri contenuti del canale. Ci vediamo a bordo!