Mauro Franceschini

Founder Junior

Un viaggio nel paese del Sol Levante - la mia guida

2019-04-13 09:13:30

Un viaggio in Giappone è qualcosa che avevamo in mente da tanto, tantissimo tempo. Quella che voglio raccontare qui e condividere con voi è la nostra esperienza di viaggio e, sperando che tornino utili a qualcuno, i nostri consigli per intraprendere uno dei viaggi più interessanti mai fatti finora.

Programmazione e pianificazione

Non amiamo molto improvvisare quando viaggiamo, soprattutto quando si tratta di spostarsi in un luogo così lontano, sia geograficamente che culturalmente da quello a cui siamo abituati. Affrontare un viaggio in Giappone è anche un po' "uscire dalla propria zona di comfort": non tanto quanto affrontando un viaggio in paesi più arretrati, certo; tuttavia c'è uno shock culturale profondo che si avverte quando si sbarca dall'aereo e ci si inizia a muovere all'interno della cultura del paese del sol levante.


Per ridurre al minimo gli imprevisti, in un paese in cui l'inglese non è una lingua franca, ci siamo affidati ad una buona dose di approfondimenti sui classici canali di informazione che utilizziamo prima di intraprendere un viaggio: le guide Lonely Planet e - più genericamente - Internet.

Dove reperire informazioni

La guida Lonely Planet del Giappone (reperibile qui), è la più recente disponibile. Quando siamo andati noi, era disponibile l'edizione precedente: forse un po' datata ma non abbiamo trovato particolari incongruenze.

Già che ci sono cito anche le city guide specifiche di Tokyo (qui) e Kyoto e Osaka (qui): non le ho utilizzate direttamente, ma se avete la possibilità in altre occasioni mi sono state utili.


Le altre preziose fonti per organizzare il viaggio sono stati due blog trovati cercando ripetutamente su internet:

  • marcotogni.it: un ricchissimo ricettacolo di informazioni riguardanti tutte le mete da visitare con preziosi consigli e di percorsi; è anche disponibile una guida dettagliata da scaricare contenente preziosi consigli
  • orizzontiblog.it: blog di Patrick Colgan, giornalista bolognese che racconta la sua esperienza ed il suo viaggio in giappone. Suo anche un interessante libro/guida di viaggio letto prima di pianificare il percorso.

Oltre a questi la rete è piena di informazioni che potete reperire ovunque e - spero - da questo momento in poi anche questa collezione di articoli che mi sto accingendo a scrivere.

Quando andare

Il periodo per noi era obbligato: partenza il giorno di Natale (sì sì, proprio il 25/12) e rientro a gennaio, qualche giorno dopo la befana. Avrei festeggiato il capodanno molto in anticipo rispetto ai miei amici rimasti in Italia.

Dopo esserci stati, devo dire che questo è un periodo molto bello: le città (Tokyo e Kyoto) non sono caotiche: infatti durante le festività i giapponesi tendono a tornare al loro paese di origine e - nonostante ci sia comunque una presenza abbastanza corposa di persone - si riesce a godersi meglio il viaggio. Inoltre è una festività anche per loro e può capitare di vedere uomini e donne abbigliati in modo tradizionale, cosa che non è sempre possibile in altri periodi dell'anno (ve ne parlerò meglio in articoli successivi).

Il contro - chiaramente - è il freddo e, a volte, la neve: il Giappone è più o meno alla stessa latitudine dell'Italia ed il clima è simile.


Non mi posso pronunciare per gli altri due periodi famosi per visitare questo paese: la primavera, con la fioritura dei ciliegi e l'autunno con il foliage dei boschi. Credo che in queste stagioni molti dei luoghi che noi abbiamo potuto ammirare con un numero di turisti stranieri decisamente contenuto, siano invece presi d'assalto da orde di viaggiatori più o meno educati.

Come spostarsi

Non credo ci sia bisogno di convincere nessuno circa la meticolosità e la precisione dei giapponesi in tutte le attività. Nel caso, comunque, aveste alcuni dubbi, voglio condividere con voi un articolo apparso su repubblica.it riguardante le ferrovie giapponesi.


Vi posso assicurare che il treno ed i mezzi pubblici sono il metodo più comodo e sicuro per muoversi in Giappone. Gli Shinkansen (i treni proiettile che percorrono il paese da nord a sud) sono il metodo più efficace per spostarsi di grandi distanze, mentre i treni ordinari, la metropolitana ed anche i bus sono efficienti e puntualissimi.

La pecca è che non sono propriamente economici, ma tramite l'acquisto del Japan Rail Pass (qui è dove l'abbiamo acquistato noi) per una, due o tre settimane si può risparmiare veramente tanto sui prezzi dei biglietti singoli.

Ma che cos'è il JRP? In pratica è un abbonamento riservato ai turisti stranieri a dei prezzi decisamente più bassi di quelli disponibili per i giapponesi. Acquistando questo pass e mostrandolo all'ingresso delle stazioni accompagnato dal proprio passaporto, si ha la possibilità di viaggiare gratuitamente nella stragrande maggioranza dei treni giapponesi.


Tuttavia, se pianificate di fare pochi spostamenti, il prezzo potrebbe non essere conveniente: come fare allora per individuare i prezzi (e gli orari) dei biglietti? Tramite il sito hyperdia, che contiene tutti i percorsi e gli orari dei treni giapponesi. Noi ne abbiamo fatto un uso intenso sia prima che durante il viaggio per pianificare orari e collegamenti.


Un ultimo consiglio: i treni giapponesi sono puntuali: se avete una coincidenza di 5 minuti, non vi preoccupate: gli arrivi e le partenze sono calcolate perché voi ce la possiate fare. Quando viaggiate con i mezzi pubblici in Giappone dovete dimenticare le brutte esperienze che (forse) avete avuto viaggiando sui treni italiani.

Per ora è tutto...

Non voglio tediarvi ulteriormente con dettagli... nei prossimi articoli cercherò di descrivervi l'itinerario che abbiamo percorso e cosa abbiamo scelto di vedere.


Il Giappone è un paese molto grande ed in 15 giorni non si può che averne un assaggio... ma questo è vero anche per la nostra Italia, no?


Un saluto e a presto.

Mauro