Mauro Franceschini

Founder Junior

Un viaggio nel paese del Sol Levante - Giorno 1

2019-05-05 10:08:54

Il primo giorno del nostro viaggio, ovvero Asakusa e una passeggiata a Ueno.

Arrivo in Aereoporto

L'aeroporto di Tokyo è enorme (come tutti gli aeroporti delle grandi città), ma è decisamente semplice muoversi al suo interno.

Il nostro primo obiettivo è stato di dirigerci all'ufficio postale dove avremmo ritirato il nostro router wireless compreso di scheda SIM prepagata per poter usufruire della connessione ad Internet durante tutto il viaggio. Arrivati all'ufficio consegno la stampa della ricevuta (arrivata giorni prima via e-mail) e ci consegnano un pacchetto contenente router, cavi vari di ricarica ed una batteria Xiaomi (del tutto simile alla mia) per prolungare la durata di quella interna del router.

Verso Asakusa

Per muovervi verso Asakusa scegliamo il treno: il Kensei Limited Express parte dall'aeroporto di Narita e per pochi Yen (circa un migliaio, più o meno 8 euro) ci porta direttamente alla nostra meta, il quartiere di Asakusa.

Una volta scesi, ancora preda del fuso orario, ci dirigiamo al nostro albergo, l'Asakusa Ryokan Toukaisou. Una breve passeggiata ed arriviamo: si tratta di un piccolo albergo in una via interna del quartiere: semplice ed essenziale questo Ryokan sarà il nostro primo approccio con i futon, i classici materassi appoggiati sul paveimento in cui dormiremo per la maggior parte del viaggio.

Il tempio Senso-ji

Asakusa è il quartiere più "antico" di Tokyo, ed è pieno di negozi tipici e templi. Il più grande di questi è il Senso-ji; appoggiati i bagagli - quindi - usciamo e ci dirigiamo verso questo tempio per il nostro primo approccio con il buddhismo giapponese.

Kaminarimon Gate

L'ingresso al tempio è costituito da un grande arco in tipico stile giapponese che introduce ad un viale che porta al tempio vero e proprio.

I due lati di questo viale sono costellati da una miriade di negozi che vendono le cose più disparate: dolci, hashi (le bacchette giapponesi con cui mangiare), incenso e diversi tipi di cibo.

Hōzōmon gate

Al termine del viale ci si trova davanti l'Hōzōmon gate, il vero punto d'ingresso alla parte principale del tempio. Passato questo punto si entra nel tempio vero e proprio, dove i locali si fermano ad eseguire i rituali di preghiera.

Quando siamo andati noi era parecchio affollato, un cospicuo numero di giapponesi si era recato quella mattina al tempio a pregare, alcuni anche utilizzando gli abiti tradizionali.

Ueno

Finita la visita al tempio, ci rechiamo in un ufficio del turismo e acquistiamo il pass per la metropolitana di Tokyo per 72 ore. Sono pass speciali, disponibili solo per i non residenti in Giappone (per venderli ci chiedono il passaporto). Con questi il nostro raggio di azione si ampia parecchio e decidiamo di spostarci ed arrivare fino alla fermata Keisei-Ueno dove si trova un grande parco e diversi musei.

Il parco di Ueno

Arriviamo al parco vicini all'ora del tramonto e decidiamo di fare solo una piccola passeggiata. Le ore di viaggio ed il fuso orario iniziano a farsi sentire, per cui non vogliamo tirare troppo la corda.

Una delle particolarità di questo parco è un tempio (il Shinobazunoike Bentendo Temple) che si trova all'interno di un bel lago (il Shinobazu pond).

Ci godiamo il tramonto e poi ci incamminiamo (questa volta a piedi) di nuovo verso il nostro quartiere per la cena ed un meritato riposo.