Operatore Olistico e Insegnate Ayurveda
RICORDI DI UNA GRANDE ESPERIENZA
Buongiorno oggi volevo raccontarvi di una mia grande esperienza personale che ho potuto vivere in prima persona. Buona lettura e se l'articolo vi è piaciuto ricordate di sostenermi!
Namaste Maurizio
RICORDI DI UNA GRANDE ESPERIENZA
Vedere questa immagine del mio primo percorso di ayurveda in KERALA mi emoziona sempre, questa è ayurveda vera dove la tradizione non viene mai dimenticata, pensate questa loro la chiamano officina ayurvedica. In un attimo, in quel posto dove profumi di erbe, oli e fuoco ho pensato “questo è il mio modo” grazie ha chi mi ha fatto scoprire tutto ciò
Olio Ayurvedico Tradizionale
Gli Oli ayurvedici Tradizionali, sono oli vegetali (Sesamo, Ricino, Cocco, etc.) spremuti a freddo e arricchiti da piante selezionate, attraverso un processo di “decozione”.
Si tratta di procedure codificate negli antichi testi Ayurvedici di riferimento della Medicina Ayurvedica, eseguite rigorosamente per secoli e comprovate nell’efficacia dagli straordinari risultati ottenuti sia nella pratica terapeutica medica, che dell’applicazione nell’ambito della visione olistica della bellezza, per riequilibrare e infondere benessere.
Le Erbe per realizzare un Olio Ayurvedico tradizionale, sono selezionate in base alla loro azione sui “Dosha".
Nei Testi Tradizionali, si trovano ricette dettagliate su quali piante utilizzare, come e quando raccoglierle, e come prepararle per la “medicazione”.Per la creazione di un Olio Ayurvedico tradizionale, il processo di “decozione” dura circa 4 giorni. Un tempo lunghissimo anche solo da concepire per la moderna visione sui tempi di preparazione dei prodotti topici. Eppure, ogni aspetto di questa lenta lavorazione ha delle motivazioni profonde e pratiche, legate alla funzionalità che tali Oli hanno sulla fisiologia del corpo umano.Il fascino della lavorazione delle Erbe Ayurvediche.
Le piante vengono bollite per un giorno in acqua, riducendo il contenuto di liquido fino ad 1/4. Successivamente viene aggiunto l’olio prescelto, e fatto bollire a temperatura controllata, mescolandolo costantemente a mano, per ben due giorni, fino alla completa evaporazione dell’acqua.
Alla fine, dopo così tante ore, tanta pazienza, tanto minuzioso lavoro, il fuoco si spegne, si spegne la fiamma, l’Agni, che essendo il principio di trasformazione, ha svolto anche questa volta il suo compito, consegnandoci un composto prezioso. Rispettosi del lavoro svolto da mani sapienti e del loro duro lavoro possiamo solo dire grazie di tutto ciò.Un abbraccio di luce
MAURY NAMASTE’