Arriva in Italia la carta di credito per le criptovalute 📊🇮🇹
Coinbase, uno dei più noti exchange di monete virtuali al mondo, ha lanciato in Europa la sua Card, una Visa con cui si può pagare nei negozi attingendo al proprio cripto-portfolio online
Ecco qui la carta
Mentre qui vi lascio l'articolo
Uno dei principali ostacoli alla diffusione dei sistemi di pagamento basati su Bitcoin, Litecoin, Ethereum o altre criptovalute, assieme alla volatilità del loro prezzo, è la difficoltà di convertirle in Euro, Dollari, Sterline o altre valute di corso legale. Coinbase, uno dei più grandi e popolari exchange di criptomonete al mondo, sta provando a risolvere questo problema con il lancio di una carta di credito Visa con cui si può pagare presso qualsiasi POS e prelevare contante attingendo al portfolio online dell’utente.
La carta si chiama, senza troppa fantasia, Coinbase Card e la può ordinare chiunque abbia un conto attivo sul servizio online della startup americana. Lanciata ad aprile nel Regno Unito, da qualche giorno la carta è arrivata anche in altri paesi europei, Italia compresa. La si può utilizzare virtualmente tramite un’applicazione dedicata disponibile per iPhone e Android oppure si può ottenere anche in versione fisica contactless (l’emissione costa circa 5€). Sempre dall’applicazione, prima di ogni pagamento o prelievo, è possibile scegliere quale criptovaluta convertire in denaro, nel caso i fondi conservati online siano distribuiti tra più criptomonete differenti.
Gli esercenti o i circuiti che gestiscono il bancomat da cui si preleva non ricevono però direttamente i fondi in monete virtuali: prima della transazione Coinbase effettua infatti una conversione istantanea in Euro o Sterline e procede al trasferimento della somma in valuta tradizionale. Per questo motivo i costi della carta sono più alti rispetto a quelli di una carta di credito normale.
Per la conversione da criptovaluta a valuta di corso legale Coinbase trattiene il 2,49% del valore della transazione. I pagamenti tramite POS nel paese in cui la carta viene emessa sono gratuiti, mentre all’estero viene addebitato un costo pari allo 0,2% della transazione in paesi dell’Area Economica Europea, o del 3% in tutti gli altri paesi del mondo. I prelievi di contante sono gratuiti fino a 200€ o 200£, mentre su cifre superiori viene applicata una tariffa pari al 2% della transazione, oltre ai costi aggiuntivi eventualmente imposti da alcuni circuiti (che però si pagano con tutte le carte di credito, debito o bancomat).