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Nel calcio come nella vita
Siamo partiti quest'estate a fine luglio: obiettivo salvezza. Nonostante il duro lavoro, le prime uscite stagionali (precampionato) confermavano il fatto che non sarebbe stata un'annata facile, con brutte sconfitte contro squadre di categorie superiori, e sottili equilibri contro nostre pari categoria se non inferiori. Un bel preambolo, che ...
... si conclude con l'esordio in campionato in trasferta, contro una neo promossa come noi che si gioca la permanenza nella categoria; scontro diretto!
Brutta partita che finisce 1-0. Per gli altri!!
Andare oltre
L'essenza di questo post sta lì.
"Squadra brutta"
"Come si fa a perdere contro quelli la"
"Ma dove vogliamo andare così"
"Servirà un miracolo"
Dicevano.
Dopo 90 minuti di campionato era già tutto in bilico. Una sola partita e tutto il lavoro del precampionato e tutta la fiducia riposta nella squadra, svaniti! Sembravamo già spacciati.
Ecco, da lì ora siamo secondi in classifica, con un pari alla seconda giornata e una serie aperta di 5 vittorie, oltre al miglior attacco del campionato (al pari proprio del Modena)!
Come cambiano velocemente le cose, le situazioni, i giudizi della gente.
Eppure siamo sempre noi, stessa squadra, stesse persone.
La riflessione che mi viene (come suggerisce il titolino qui sopra) è: andare oltre.
Stiamo andando nettamente oltre le aspettative, sia del post sconfitta iniziale, che degli obiettivi iniziali. Chiaramente è ancora prestissimo (non siamo nemmeno ad un quarto della stagione), ma scattando ora un'istantanea di quello che è successo, colgo clamorosamente l'importanza non ascoltare chi ti dice che non ce la farai, che (a volte) anche inconsapevolmente tende a buttarti giù, tende a farti pensare più al peggio che al meglio.
A pari passo con questo noto anche l'importanza della squadra, o meglio della coesione della squadra (la squadra ce l'hanno tutti), che rema dalla stessa parte, che non si pone limiti, che si aiuta al posto di attaccarsi, che da il meglio nelle difficoltà e reagisce con veemenza agli imprevisti. A mio avviso, nel nostro caso, questo sta facendo la differenza. L'equilibrio spesso è molto sottile, NEL CALCIO COME NELLA VITA, tra farcela e non farcela, e questi dettagli possono influire molto nel risultato finale.
Per quanto riguarda noi, ci siamo costruiti la grande opportunità di sfidare la prima della classe in una delle partite di cartello di questo campionato.
Il Modena è costruito per stravincere il campionato, con budget, attrezzature, ecc di categorie nettamente superiori; noi no.
Noi, ripeto, siamo la stessa squadra di prima! Altri obiettivi, altro tutto.
Ripetuto questo, però, domani si gioca, e una partita è sempre una partita. Ogni partita parte 0-0. Ogni partita si gioca 11 contro 11. Il campo è uguale per tutti ed il pallone è rotondo.
Non siamo il Modena, ma ogni partita ha una storia a sè, quindi forza ragazzi!
(ps: nella foto sono io :-D)