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Escher: Liberazione

2019-09-26 22:02:31

Escher - dall'arte grafica, alla geometria e poi su fino alle geometrie non euclidee.

Liberazione - litografia

Sulla superficie grigia e uniforme di una striscia di carta che viene srotolata dl basso verso l'alto, si sviluppano forma e contrasto. Triangoli inizialmente appena riconoscibili, si trasformano verso il centro in figure complicate mentre cresce il contrasto di colore: sono uccelli bianchi e neri, che poi andando più verso l'alto, si liberano gli uni dagli altri e volano nel mondo come esseri a se stanti. Così scompare la striscia sulla quale sono disegnati.

E' un  meraviglioso contrasto tra ciò che è formalizzato e ciò che è libero.

Forse non è casuale che nello stesso periodo  Gödel rifletteva più o meno su cose simili: 

i numeri, la matematica e più in generale il pensiero umano, sono entità libere come
uccelli?  

Soffrono quando vengono cristallizzati ed imprigionati dentro sistemi formali che ubbidiscono a regole?

Esiste una zona magica di transizione tra una proprietà che è ritenuta universalmente vera e la sua dimostrazione dentro un sistema assiomatico?

Chi è Mauritius Cornelis Escher (1898 - 1972)?

• Nasce il 17 giugno 1898 a Leeuwarden (Olanda)
• Respinto alla maturità liceale, dopo il sudato diploma si reca in Italia (fase paesaggistica)
• Si iscrive ad architettura su pressione del padre (ingegnere)
• Si reca in Spagna (mosaici moreschi): scopre la tecnica dei disegni periodici e della divisione regolare del piano
• Nel 1923 torna in Italia e si stabilisce a Roma
• Nel 1934 a causa del regime fascista, si trasferisce in Svizzera:
periodo delle visioni interiori, ambiguità visiva che diventa ambiguità di significato
• Nel 1954: Congresso Internazionale dei Matematici; conosce H.S.M.Coxeter e Roger Penrose.


Ha fatto:

È stato incisore e grafico.
È conosciuto principalmente per le sue incisioni su legno xilografie, litografie e mezzetinte che tendono a presentare costruzioni impossibili, esplorazioni dell'infinito, tassellature del piano e dello spazio e motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti.

La tecnica usata:


XILOGRAFIA  

(intagliare con una sgorbia un pannello di legno di filo, di solito di pero)
La xilografia è una incisione in rilievo. La matrice è una tavola in legno. Il legno è detto di filo se la tavola è tagliata longitudinalmente rispetto al tronco oppure di testa se tagliata trasversalmente.
Il disegno sulla tavola è realizzato in rilievo. Le parti scavate con un particolare strumento detto sgorbia risulteranno alla stampa bianche mentre quelle in rilievo risulteranno nere.
 

Dice di sè


…tutte le riproduzioni sono state disposte con l’intenzione di comunicare un processo di pensiero.
Le idee che stanno alla loro base derivano dalla mia ammirazione e dal mio stupore nei confronti delle leggi che regolano il mondo in cui viviamo.
Nel momento in cui sono sensibile agli enigmi che ci circondano … entro in contatto con la matematica.
Anche se non ho avuto un’istruzione nelle scienze esatte, mi sento spesso più vicino ai matematici che ai miei colleghi artisti.


M.C.Escher