Max Pisani ~ Analogista

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Il "Pensiero Positivo" è davvero positivo per te?

2020-04-15 08:58:02

...e per chi ti stà attorno? Per quale motivo alcuni "guru" spingono alla "cura" per il miglioramento personale, proponendo clichè degni di ROBOT della vecchia generazione? Il "Pensiero Positivo", fate attenzione, va dosato con cura per evitarne "l'overdose".

Il "pensiero positivo" può nuocere gravemente alla salute.

La "cura" proposta dai "guru" del "pensiero positivo", può innescare l'overdose che prima o poi....

Ma non è colpa dei "guru" che hanno imparato a "robottino" in che modo insegnare a:

  • muoverti
  • sillabare
  • accentare le parole
  • gesticolare
  • vestirti
  • atteggiarti

Loro, i "guru", che sovente si apprezzano ovunque, hanno imparato dal loro "guru", perciò sono diventati così...bravi...tanto da sembrare lui, il loro "guru".


E lungi da me dal criticare qualcuno, specie se parliamo di personaggi che fatturano milioni di euro perciò qualcosa di utile lo venderanno pure, e poi, anche perché, potrei suscitare nei "colleghi" motivatori e coach, o in chi legge, un pensiero ovvio: "ma tu chi sei per dire queste ovvietà da invidioso cronico"?


Grazie al cielo non vivo solo di "motivazione" e "coaching" e possiedo intelletto e libertà (almeno per ora) da poter scrivere anche ovvietà nei riguardi di chi vuole far credere che RIPROGRAMMARE qualcuno (non Programmare, è diverso), facendogli fare e ripetere sempre le stesse cose, lo farà stare finalmente bene.


Si, ovvio, ma fino a quando? E con quali strumenti?


L'estremizzazione del "pensiero positivo", ovviamente non è una mia intuizione, può portare l'individuo a cadere nella stereo tipizzazione di sé stesso e, alla prima occasione, evento, situazione non prevista, potrebbe innescare nell'individuo una frustrazione degna della "terza legge della dinamica" che riformulo e personalizzo in questo modo: "tanto quanto eri positivo tanto diverrai frustrato".


Numerosi studi, hanno dimostrato che può essere davvero nocivo.


Ovviamente non cedo alla tentazione che ci induce a "far la guerra fra poveri", anzi, come per tutte le professioni, è opportuno definire delle linee guida atte a non permettere, al "robottino" di turno, di "regalare" un video di 10 minuti al fine di "acquisire" (spremere) il contatto (mail) del decerebrato di turno, nel quale video si propongono "esercizi" (o meglio prove) che possono rivelarsi davvero pericolosi. E non sto esagerando.



Perchè il "pensiero positivo" può essere pericoloso?

Spesso gli esercizi, o prove, proposti, danneggiano irreparabilmente.

Come dicevo, fantomatici "guru" a "robottino", si improvvisano Riprogammatori degli individui.

Ma se ciò potrebbe essere, a tratti, esilarante, andando affondo vi accorgerete, spero, che l'artificialità di alcuni comportamenti e/o atteggiamenti, dapprima suggeriti e poi entrati a far parte della vostra routine, possono esporvi a danni irreparabili.


La più famosa PNL, acronimo di Programmazione Neuro Linguistica, se da una parte è stata la prima a introdurre scientificamente dei metodi alla portata di tutti e rivolti al miglioramento personale, dall'altra ha permesso a chiunque di ergersi a "guru" di una massa di persone più o meno consapevoli dello strumento che stavano per "sposare".


Ma questa, ovviamente, è la "croce" che non esclude altre "discipline" più o meno note.


Se in un primo momento i fruitori di certificazioni per formatori erano solamente individui che già possedevano titoli accademici inerenti "la mente umana" (psicologi, medici ecc..), col passare del tempo e con l'aumento della richiesta, la fruizione di queste certificazioni si è allargata a chiunque.


Intendiamoci, nè nulla contro la possibilità di ognuno nè nelle capacità di assorbire un metodo ineccepibile che possa aiutare il singolo individuo a migliorare.


Diverso è, però, dare la possibilità a chiunque di insegnare ad altri individui, metodi e protocolli standard da eseguire quotidianamente, degni di un Robot che acquisti ed inizia ad imparare a interagire con gli esseri umani.


Ma vado al dunque.


Qualsiasi individuo se non ha già raggiunto un equilibrio (reale, vero) psico fisico mediocre, nel momento in cui impara un metodo che lo "riprogramma" alla prima occasione di "insuccesso" piuttosto che alla prima occasione che la vita ti presenta in cui devi fare i conti con la tua reale struttura e integrità profonda, cadi nel baratro e non ti rialzi a comando con quegli esercizi che hai appreso a "robottino".


E questo perchè dentro ognuno di noi esiste una "sfera" profonda, fatta di ricordi (spesso rimossi), di eventi e situazioni che ripresentandosi sotto altra forma, fanno riaffiorare antiche ferite: emozioni, frustrazioni, paure.


E pensi davvero, in tutta onestà, che un video di 10 minuti dove, il "guru" di turno multimilionario, ti suggerisce di fare una doccia fredda la mattina, anche d'inverno, o fare la passeggiata 1 ora prima di andare a lavorare, pensi davvero possa essere eticamente corretto da divulgare?


A questo punto dirai: "e vabbè, cosa vuoi che sia, in 10 minuti propone solo degli esempi per dimostrare, alla capra di turno, che una doccia fredda si può superare se la mente vuole".


Concordo MA: se in quel video non premetti che sarebbe opportuno evitare la "doccia fredda" d'inverno, almeno a chi ha già avuto problemi cardiaci, come la mettiamo se a quella "capra" gli "viene un coccolone"? O pensi sia una cavolata?


Così come altri "guru", con un seguito di fan che sfiora le migliaia di unità, suggeriscono al "popolo" che li ascolta, che la Donna pensa in un modo e l'Uomo in un altro modo.


Non che sia sbagliata come affermazione "scientifica", ma è sempre opportuno specificare, specie prima di suggerire a quella Donna di "gestire" il suo uomo con una tecnica pre confezionata (come se tutto andasse bene per tutti)  che l'eccezione, spesso, conferma la regola e che ognuno di noi in quanto individuo: unico e irripetibile, possiede delle caratteristiche comportamentali che esulano dal proprio sesso d'appartenenza e che, molto, hanno a che fare col vissuto esperienziale, di base, nei confronti dei propri genitori e degli "adulti significativi" che hanno fatto parte della sua vita.


Personalmente, da più di 10 anni, ho trattato uomini che pensavano da donna e viceversa. Papà che sembravano mamme e viceversa.


E allora perché continuare a mercificare indegnamente l'essere umano come fosse una "risorsa economica" e non, già dall'inizio, in quanto individuo: unico, raro e irripetibile?


E potrei farti altri esempi ma evito di dilungarmi per non perdere l'obbiettivo di questo articolo.



Quando il "pensiero positivo" può far bene?

Una questione di equilibrio del soggetto che lo utilizza.

Come dicevo, il "pensiero positivo" può nuocere gravemente alla salute, tua e di chi ti sta attorno.


Se io mi "programmo": 

  • a parlare in un certo modo, 
  • a imitare il mio ideale di personaggio, 
  • a utilizzare un ritmo vocale ad hoc, 
  • a vestirmi in un certo modo, 


cosa accade nella mia mente?


Accade l'esatto contrario cui l'individuo dovrebbe fuggire: enfatizzare lo stereotipo, divenire copia di qualcun altro.


Ti spiego meglio.


Cosa rimane di "naturale" in quell'individuo "riprogammato"?


Cosa intendo per "naturale"?


Ciò che è prodotto: 

  • dal suo talento, 
  • dalla sua esperienza di vita, 
  • dalle sue ferite, 
  • dalle sue cadute, 
  • dalle sue fragilità, 
  • dalle sue emozioni.


Eh, ma, dirai: "ti posso assicurare che la riprogrammazione risolve anche quei bug".


Ah si, e in che modo? E con quali titoli di quel "guru" che parla di doccia fredda e corsetta come video di presentazione?


E allora smettiamola di manipolare e condizionare la mente del malcapitato.


Smettetela di farli diventare tutti uguali, te compreso!


Avete l'obbligo di mandare un messaggio differente e trasversale ed è quello di utilizzare un altro schema mentale, di accedere alla nuova programmazione mentale, solo dopo aver scavato affondo e risolto la maggior parte dei blocchi e delle frustrazioni che l'individuo possiede.


E non mi riferisco a malattie mentali, spesso non si vedono e non si riconoscono, mi riferisco alla possibilità di utilizzare dei metodi "riconosciuti" dalla legge e dalla scienza, che permettono di esaminare la parte più profonda di quell'individuo che si avvicina alla "riprogrammazione" a "robottino".


Altrimenti continuerete a fare danni irreparabili, e non solo visivi e uditivi, bensì di salute.


Con questo voglio anche affermare che ho conosciuto tantissimi Coach che si sono formati in PNL, ma il senso etico li porta a evitare, SEMPRE, di barattare la salute degli altri con i soldi.


Concludendo, se davvero vuoi capire davvero in che modo potenziare seriamente te stesso, riparti da qualche migliaio di anni fa, recati al tempio di Apollo (a Delfi) e leggi cosa c'è scritto.


Così non avrai bisogno di qualcuno che ti porti a diventare qualcun altro.

Più che "Pensiero Positivo" ti propongo una soluzione duratura e sicura:

Il video sotto, con lo scienziato Italiano R.L.Montalcini, a quasi 100 anni, ci dona delle "perle di saggezza" oltre che di scienza.

Il video è di qualche anno fa, è la Signora ci spiega qual è la soluzione.


Buona visione.

by Massimo Pisani