Massimo Pacorini

Perché gli indiani erano “i cattivi”? Qual è la verità?

2020-07-10 19:56:59

Pura propaganda.....

Pura propaganda. Perché se devi combattere qualcuno, rompere in maniera illegale i trattati fatti con questo qualcuno, compiere quella che oggi verrebbe definita pulizia etnica, devi additare al mondo questo qualcuno come cattivo, insidioso, bugiardo etc. tanto la storia la scrive il vincitore. Come fai a comportarti in quel modo con i buoni?

I pellerossa non erano nė meglio nė peggio di qualsiasi popolazione nomade e guerriera. Per esempio, lo scotennamento era stato introdotto da Inglesi e Francesi come metodo per pagare le tribù indiane che combattevano per loro durante il ‘700. Dall’altra parte, si ricorda che i mercanti americani vendevano coperte usate dai vaiolosi per sterminare le tribù pellerossa. Mi sembra un metodo un po’ pericoloso anche per chi lo metteva in pratica, ma se anche non fosse vero, dà un’idea dei metodi dell’epoca.

Poi ci si è messo di mezzo il cinema con l’epopea del west, come facevi a far fare il cattivo a John Waine? Se ancora oggi il secondo emendamento permette di girare armati, nonostante le decine di migliaia di morti per sparatorie, come si poteva mettere in dubbio il coraggio del Colonnello Custer invece di dire che era un idiota egocentrico che ha mandato a morire tutti i suoi uomini per non condividere la vittoria con il grosso delle truppe che stava arrivando.

Si è dovuto aspettare il risveglio del “68, il Vietnam, per avere finalmente dei films più equilibrati come Un uomo chiamato cavallo, Soldato blu, Piccolo grande uomo, Uomo bianco vai con il tuo Dio e quello che penso sia il migliore come rappresentazione della cultura indiana Corvo Rosso non avrai il mio scalpo.