Massimo Coden

Networker

I nuovi negrieri .

2020-01-14 16:44:24

Ho letto questo articolo sul mondo del lavoro moderno, dove con la promessa di essere autonomi e più pagati, le persone hanno messo a disposizione uno dei beni più preziosi … IL TEMPO.Ecco un passaggio dell' articolo: I nuovi negrieri.

IL TEMPO.

I nuovi negrieri li attraggono con la più moderna delle seduzioni: un lavoro autonomo, in cui sono padroni del mezzo, e non hanno il limite di un orario o di un salario, possono guadagnare bene se corrono molto, se consegnano in tempo, se il cliente è soddisfatto. Un’apparente libertà rispetto al posto fisso, o al lavoro manuale di un tempo, che può anche giustificare sogni di ascesa sociale, di un decoro piccolo-borghese, comprare un giorno una casa col mutuo, dare una scuola migliore ai figli. Ma è una finzione. La trappola sta proprio in quel rapporto di lavoro non dipendente, che libera il datore di lavoro da ogni responsabilità e vincola invece il lavoratore a ritmi da schiavo, segnati da penali, multe, mancati guadagni, rate del mezzo da pagare. L’operaio della società industriale, nella fabbrica o nel cantiere, vendeva la sua forza-lavoro. I nuovi proletari vendono il loro tempo, ed è peggio. Non per caso la prima battaglia del movimento operaio fu sul tempo di lavoro: il primo maggio del 1886 fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per la giornata di otto ore. Finì con il massacro di Haymarket, a Chicago. Tre anni dopo la Seconda Internazionale fece di quella data, il Primo Maggio, la festa dei lavoratori. I vecchi proletari si ribellavano perché non avevano da perdere che le loro catene; i nuovi non hanno da perdere che il loro tempo di vita, e con esso le famiglie, gli affetti, ogni gioia.


by Coden Massimo