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Osho, pag. 182
E voi, cosa ne pensate?
“Non occorre nulla di più dell’amicizia. L’amore dovrebbe essere una relazione amichevole in cui nessuno è superiore, in cui nessuno decide tutto, in cui entrambi i partner sono pienamente consapevoli di essere diversi, di avere approcci di vita diversi, modi di pensare diversi, e pur con tutte queste differenze si amano. In questo caso non incontrerai problemi. I problemi ce li creiamo noi. Non tentare di creare qualcosa di sovrumano. Sii umano, accetta l’umanità dell’altro con tutte le fragilità insite nella natura umana. Il tuo partner commetterà degli errori, proprio come li commetterai tu, e dovrete imparare. Essere insieme è una grande scuola: si impara a perdonare, a dimenticare, a comprender che l’altro è umano, come te. é’ sufficiente saper perdonare. Perdonare è divino?...Riporta le cose al livello umano e impara a perdonare. Impara il piacere del perdono, impara a scusarti; non perdi nulla se dici al partner:”Mi dispiace, mi sbagliavo”.
Ma nessuno vuole ammetterlo, nessuno vuole dire:”Mi sbagliavo”. Vuoi sempre avere ragione. L’uomo cerca di dimostrarlo con le argomentazioni, e la donna ci prova con le emozioni: urlando, piangendo, gemendo tra le lacrime; ....... Maturare una comprensione, significa ammettere che si può sbagliare, che la donna può avere ragione. Nulla garantisce che il solo fatto che tu sia uomo ti dia il potere e l’autorità di avere ragione, nè questo vale per la donna. Se foste solo un pò più umani e amichevoli, potreste dirvi; “Mi dispiace”. E per cosa litigare in fondo? Inezie, faccende di così poco conto che, se vi chiedessero di parlarne, vi vergognereste. Lasci perdere l’idea che tutto debba funzionare alla perfezione, lascia perdere l’idea di un’armonia totale, perchè non son idee buone. Se tutto funzionasse, vi annoiereste, se tutto fosse armonioso, perdereste il gusto della relazione: è un bene che qualcosa non funzioni. E’ un bene che ci sia sempre qualche differenza in modo da avere sempre un terreno da esplorare, un vuoto da colmare, un ponte da gettare. La nostra vita può diventare un’incredibile avventura esplorativa se accettiamo le differenze, le fondamentale unicità di ogni individuo, e non riduciamo l’amore a una forma di schiavitù, ma lo trasformiamo in amicizia. Prova con l’amicizia, prova con l’amichevolezza e tieni sempre a mente che nulla ti potrà disturbare......Se siete solo amici e non trasformate la vostra amicizia in un rapporto legale tra marito e moglie, tutto andrà molto meglio perchè non sarete un peso, o un vincolo per nessuno. E non dovrete cercare di adattarvi l’uno all’altro. Potete avere la vostra individualità, essere entrambi totalmente liberi, eppure innamorati. Ed essere totalmente diversi nelle vostre individualità crea davvero le migliori prospettive per l’amore. “