Spesso le persone mi chiedono come comportarsi in previsione di un pranzo legato ad occasioni sociali, in cui si prevede già qualche eccesso.
Spesso si tende a saltare la colazione, ma non è sempre la scelta corretta.
Il rischio è di arrivare al pranzo affamati, con senso di mancanza è privazione e di abbuffarsi su qualunque cosa capiti, anche se non la desideriamo davvero o non ci piace e di non capire il momento in cui la sazietà viene raggiunta.
Piuttosto meglio scegliere pasti più leggeri per la cena e la colazione seguenti che non quelli precedenti.
Il mio primo consiglio è di godersi la convivialità e il piacere della relazione che sia di carattere personale o lavorativa, senza pensare troppo alla salute ma sempre con cognizione di causa. Trattandosi di un evento occasionale non può essere dannoso per la salute o il metabolismo se ogni giorno coltiviamo la nostra salute, ma non dobbiamo arrivare al punto di stare male o fare indigestione.
Se ogni giorno ci occupiamo di noi stessi, impariamo a conoscere il nostro corpo, le sue preferenze e i suoi limiti e le nostre scelte terranno conto di quanto acquisito anche quando usciamo dagli schemi, solo con un altro approccio e puntando su un obiettivo differente: quello della relazione, della condivisione e del divertimento nel contesto sociale.
Il secondo consiglio è quello di rimanere sempre in ascolto senza giudizio.
Cosa sento di mangiare a colazione oggi? Senza pensare al pranzo che sarà. Vivi adesso e non nella proiezione del futuro!
Non pre-occuparti del dopo!
Adesso cosa senti?
Hai fame come tutti i giorni o hai senti la necessità di qualcosa di più leggero o qualcosa di più sostanzioso?
Necessità e voglia sono due aspetti sovrapponibili ma distinti.
Nella foto ci sono due colazioni a confronto: una cocobowl di cereali e frutta completa di macronutrienti e uno smoothie di frutta.
Quale delle due colazioni è quella più corretta? Entrambe! Dipende dalle esigenze!
La prima è molto tonificante, nutre bene e sazia, consente di arrivare a pranzo ben radicati, senza spuntini intermedi e languirini e di mangiare quindi ciò che si vuole e difficilmente si cadrà nell'eccesso.
La seconda è una colazione altrettanto nutriente e saziante che si digerisce velocemente e permette di arrivare al pranzo molto leggeri. L'unico rischio è che la fame potrebbe presentarsi prima, ma è adatta a chi sente di non volere una colazione troppo consistente.
Ci sono tante soluzioni... A ognuno la sua, ma sempre fuori dai condizionamenti mentali e dalla paura di assumere peso che mettono in atto meccanismi deleteri sulla psiche e sul corpo con conseguenze indesiderate anche sul peso corporeo.
Fatevi guidare dalla conoscenza e dall'ascolto e non sbaglierete.
Martina Ghezzi