Anche il termine inglese "March" evoca la marcia, la parata di un esercito.
A questo punto avviene anche il definitivo cambio di polarità tra inverno ed estate, tra acqua e fuoco e troviamo questa corrispondenza anche nei segni zodiacali che in marzo attuano lo scambio tra Pesci, segno d'acqua governato da Nettuno e Ariete, segno di fuoco governato appunto da Marte.
Come confermato dal nostro proverbio “Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l’ombrello”, anche nell'antica Cina marzo era noto per il tempo variabile in quanto la stagione è dominata dal vento che sposta le nuvole provocando facili cambiamenti delle condizioni atmosferiche.
Bisogna iniziare a uscire e muoversi e riprendere contatto con una luce solare più luminosa e tiepida e con il verde della natura senza cedere alla tentazione di scoprirsi.
Il colpo d'aria e le piogge sono sempre pronti a sorprenderci.
In questo mese dobbiamo lasciare che il Fegato possa esprimersi liberamente e senza ostacoli, per questo deve essere leggero.
Bisogna inoltre eliminare dal Polmone muchi e catarri accumulati in inverno, a causa del rallentare dell'energia e dell'alimentazione più pesante.
In cucina è utile aumentare i sapori piccanti e aromatici per sostenere fegato e polmone e ridurre quelli acidi che riprenderemo in estate.
Il dolce è sempre presente per armonizzare ed dissipare le tensioni.
Un po' di amaro aiuta a bilanciare il piccante, a ricaricare il Rene, preparare il Cuore e favorire il fegato ad eliminare le tossine e favorire il ricambio del sangue che dovrà essere fresco e pulito all'arrivo del caldo estivo. L'importante è compensare con la giusta proporzione di dolce e piccante per non ostacolare la salita di Fegato e Milza.
In marzo troviamo gli ortaggi guerrieri: carciofo, fagiolino, asparago, cicoria, tarassaco, ma anche radicchio, cavoli, porri, fave, agretti, barbabietola, finocchi, verdure a foglia verde come insalate, spinaci e bietole.
Questi alimenti si cuociono molto rapidamente: è ora di spegnere il forno e dare più dinamismo con cotture saltate in padella o nel wok, brevissime bolliture in acqua o a vapore.
Un consiglio molto pratico può essere quello di ridurre al minimo il consumo di frutta secca per 2 o 3 settimane, preferendo altri grassi come ad esempio le olive appena raccolte tra ottobre e dicembre.
Martina Ghezzi
Riguardo a calmare QI e Shen leggete il post precedente sulla lentezza.