Martina Ghezzi

GIORNATA MONDIALE DEGLI ABBRACCI

2021-01-21 22:32:59

21 gennaio 2021

Oggi è la giornata mondiale degli abbracci.
I biscotti sono capitati al momento giusto! 😜
L'abbraccio è un gesto universale, consono a tutti tipi di relazione e ad ogni circostanza.
Perché abbraccio è accoglienza, è fare entrare una persona nel tuo cuore oppure entrare nel suo.
È prendere e dare allo stesso tempo in uno scambio simultaneo.
Ci hanno detto che per rimanere in salute dobbiamo mantenere le distanze, che dobbiamo mantenere delle barriere e delle distanze.
Eppure io leggo solo di contagi che aumentano insieme alla depressione, ai suicidi e alla violenza.
Io, proprio io che fino a 2 anni fa tempo fa sfuggivo da ogni tipo di smanceria, invece credo nel con-tatto e nell'abbraccio che cura.

Curare è porre attenzione.
"La cura sembra sia il lato attivo, il paradigma dell'amore stesso, di un amore non fatuo, non impalpabile, ma concreto".
Curare significa anche "prendersi a cuore".

"Prevenzione" ha un duplice significato:
1) insieme di azioni atto ad evitare lo sviluppo di una malattia attraverso la costruzione della salute e del benessere
2) avere prevenzione verso qualcuno, cioè assi-curarsi del bene di qualcuno e adoperarsi perché sia così

L'abbraccio costruisce il benessere e la salute ed è un ottimo strumento di prevenzione e cura.
L'unico contagio che invece che essere limitato, dovrebbe essere promosso è l'amore.

Prima che i gesti d'amore e la condivisione di momenti fossero vietati dalla legge, alcune mie amiche, come ad esempio Madi Ridolfi , durante gli eventi del benessere, regalavano abbracci gratuiti nei loro stand e non era per niente scontato. 

Non permettete a nessuno di alterare l'immagine sacra dell'abbraccio nella vostra mente, soprattutto con campagne pubblicitarie di registi famosi pagati dal governo e dalle industrie farmaceutiche che vogliono convincervi che potete abbracciarvi solo cedendo a un ricatto.
Lo stesso vale in famiglia quando un vostro famigliare, spesso genitore o compagno, dice che dovete fare questo o quello per meritarvi un gesto di amore o vi rinfaccia quello che ha fatto per voi "ingrati".

Gli abbracci sono gratis perché non c'è prezzo per l'Amore.

L'amore incondizionato non è soggetto ad alcuna condizione né tanto meno ai termini di legge.
Martina Ghezzi 

Ripropongo anche un post di 2 anni fa qui di seguito.

GIORNATA MONDIALE DELL'ABBRACCIO

L'abbraccio che cura.

abbraccio /ab·bràc·cio/   sostantivo maschile

Dimostrazione d'affetto consistente nell'accogliere o nell'attrarre l'altra persona fra le proprie braccia; talvolta connessa a cerimonie rituali o tradizionali.

Nonostante la profondità dei miei sentimenti, le dimostrazioni di affetto non sono mai state facili per me, ma ci sto lavorando..
voi non perdete tempo e abbracciatevi!

La leggenda narra che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita. 

Come scrive Virginia Satir:
"Ci servono quattro abbracci al giorno per sopravvivere,
otto abbracci per mantenerci in salute,
dodici abbracci per crescere."

Durante l’abbraccio il nostro corpo produce le endorfine, sostanze prodotte dal cervello nel lobo anteriore dell’ipofisi, dotate di proprietà analgesiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell’oppio.
quando un abbraccio dura almeno 20 secondi si verifica un vero e proprio effetto terapeutico sul corpo e sulla mente.

In altre parole, un abbraccio ha il potere di regalarci piacere, gratificazione e felicità aiutandoci a sopportare meglio il dolore e lo stress.
Un abbraccio colma le ferite dell'anima e il vuoto interiore.

Nel 1970 la psicoterapeuta Martha Welchosservò come un abbraccio materno portava notevoli benefici nella capacità di interazione dei bambini autistici.
Successivamente propose l’utilizzo dell’abbraccio anche con bambini normodotati, verificandone i benefici nella gestione di disagi, rabbia, capricci, aggressività, oppositività, negativismo e problemi a carico dell’attaccamento.
Holding è il nome attribuito a tale tecnica e consiste nell’abbracciare il piccolo con tenerezza e fermezza, secondo tempi e modalità precise.

Martina Ghezzi