Piccolo chimico o piccole streghe?

Come conservare e utilizzare l'arnica

L'arnica è un bellissimo fiore che fiorisce spontaneo sulle Alpi sopra i 1000 m di altezza.

È conosciuto come rimedio per contrastare i dolori muscolari, disturbi di artrite o piccoli traumi.

Con i fiori si puo fare da soli l'olio da applicare direttamente sulle zone interessate.

Bisogna raccogliere l'arnica in agosto quando è al culmine della fioritura poi va messa a seccare in un luogo asciutto e ombreggiato.

Una volta che i fiori sono ben asciutti si preparano i vasi per metterli a macerare.

Si prende un vaso e si riempie per 3/4 di fiori secchi poi si versa olio di mandorle dolci fino a sommergere internamente i fiori.

Si chiude ermeticamente e si lascia a macerare in un luogo buio per almeno 4 settimane ricordando di scuotere spesso il vaso. In ultimo si filtra con una garza e si inbottiglia. 

È importante sapere che l'arnica va usata solo ed esclusivamente per frizionare e massaggiare le zone della pelle sana e senza ferite. 

Non assumere arnica via bocca o applicarla su ferite aperte perché è altamente tossica se ingerita.