Marketing 4 Newbie

Web & Computer

10 cose da fare prima di buttarsi nel business online

2020-08-20 08:37:34

Amo i checklists: li uso quotidianamente per ogni cosa. Per chi pensa che sia solo per chi non ha memoria, consiglio la lettura del libro di Gawande “Checklist”. Ogni tanto vi suggerisco una checklist diversa: oggi è dedicato a chi vuole creare business online.

Creare un business online ex-novo: che ci vuole?

Si parla tanto di creare business online e vengono presentati da guru o pseudo-guru di ogni livello di affidabilità modelli infallibili, strategie mirabolanti che presentano tutto come una cosa molto semplice. Ma quanto c'è di vero in quello che sbandierano?

Voglio proporvi qui una checklist di 10 cose da fare prima di buttarsi seriamente nel business online.

Intanto un piccolo inciso per farvi capire di cosa sto parlando. Il Business online è qualunque attività commerciale, a prescindere dal fatturato, che si svolga attraverso i canali web. Non ha importanza che ci sia il classico passaggio di denaro come corrispettivo: è attività commerciale anche quando si da un servizio gratis perché c’è uno scambio tra le parti. Quindi mi riferisco a chi fa network marketing, consulenze e/o servizi erogati online ma anche a chi semplicemente pubblicizza sul web la propria attività tradizionale come una pizzeria, un ristorante, un albergo o anche una sartoria. Sembra scontata la cosa ma è importante definire i perimetri.

Inoltre mi riferisco a qualunque canale online utilizzato: non ha importanza che si tratti di CAM.tv o Facebook o Instagram o Twitter oppure semplici landing pages o pagine web.

Vi lascio alla mia checklist e vi chiedo di scrivermi qua nei commenti sotto cosa ne pensate. 

Seguirà poi una diretta LIVE su questo argomento per confrontarmi con voi.

Buona lettura.

1.- “il commercio non è un optional”

Sono cresciuto in una famiglia di commercianti da 4 generazioni per cui posso dire che il commercio sia nel mio sangue. Ho coniato questo detto quando mi capitava di vedere attività commerciali aperte senza dedizione, passione, competenze, gestiti da inetti che hanno deciso da un giorno all’altro di tirare su una saracinesca, mettere dentro due cose e via. Quando dico che il commercio non è un optional intendo dire che non si improvvisa, si raccoglie quello che si semina. Non fate l’errore di pensare che il business online sia tanto poi diverso dall’attività commerciale tradizionale. Probabilmente non ci sono da pagare affitti o mutui né bollette varie ma ci sono costi comunque da sostenere: basti pensare al dominio web, ai corsi di formazione da sostenere se fate tutto in casa o alle consulenze se invece chiamate qualcuno. Si può fare anche tutto in economia ma ricordate sempre: si raccoglie quello che si semina.

2.- Pensare a cosa volete creare sui social

mi spiace ma devo dirvi una triste verità: creare un business non è una passeggiata. Anche se è online, perché sia facile da cominciare e non ci siano costi insostenibili né pratiche legali da sbrigare non significa che non sia un impegno. Se volete ogni tanto postare qualcosa così per vedere l’effetto che fa, fate pure ma non è business online. Richiede programmazione, dedizione, investimento di risorse non solo economiche ma anche di tempo, disciplina e rischio. Può nascere come divertimento ma poi quando la cosa ingrana, i risultati si vedono nel lungo periodo solo con una presenza costante.

3.- Avete una passione, un talento, delle competenze da “vendere”? 

La cosa migliore per iniziare è chiedersi quali sono le vostre passioni, se avete un talento particolare o se avete delle competenze che pensate di poter sfruttare al massimo. Vi dovete vendere e sarete d’accordo con me che se fate qualcosa che vi piace, rendete meglio?

4.- Pensate a come distinguervi dal mucchio!

qualunque cosa che voi facciate o vendiate, sappiate che là fuori il mercato è sovraffollato. Quindi che vi piaccia o meno dovete pensare a come distinguervi da questa folla. Dovete chiedervi perché le persone devono venire proprio da voi piuttosto che da un altro. E’ sicuramente importante essere attrattivi ma bisogna essere costanti e presenti. Toglietevi dalla testa di ricevere dei feedback positivi al primo post che inserite o di incassare 3000 € dopo una settimana. Non è impossibile, ve lo auguro ma è improbabile.

5.- Pensate a chi vi volete rivolgervi

Vi consiglio la lettura di “La mucca viola” di Seth Godin. È veramente un libro illuminante per “sopravvivere” nella giungla del marketing. Tra le varie cose che Seth dice, ce n’è una che è un tesoro: cercatevi la vostra nicchia, non importa quanto piccola sia. Se la trovate, dovete curarla bene perché sarà il vostro più grande pubblico di “diffusori” del vostro “business-virus”. Il concetto di nicchia è molto importante: se lo avete ben chiaro sarete agevolati anche per il punto precedente.

6.- Fissatevi degli obiettivi

Voglio ribadire ancora una volta nel caso non vi fosse ancora chiaro. Creare un business online è un lavoro, non è un passatempo. Se vi serve solo per riempire le vostre grigie giornate, lasciate perdere, piuttosto leggetevi dei buoni libri, vi rende di più. Va programmato per bene: dovete pensare ad un piano editoriale, ai contenuti che dovrete creare, alla formazione che dovrete fare per migliorarvi o acquisire le competenze che vi servono. Ma soprattutto vi servono OBIETTIVI.  Non potete navigare a vista: sprecherete tempo, energie e soldi. Cominciate da uno più piccolo e facile da raggiungere e poi alzate l’asticella. Solo così crescerete.

7.- Curate il vostro profilo come se fosse il vostro Curriculum Vitae

troppo spesso vedo persone che non mettono la foto personale sul proprio profilo oppure ne mettono una che non rispecchia né se stesso né l’attività che propone. Ho visto nei profili frasi del tipo: “Pubblicherò un po’ di tutto” (giuro, è vero…) oppure solo il form di contatto. Perché ti devo contattare se non so chi sei, da dove vieni e cosa proponi? Devo seguirti solo perché sei un tuttologo? Scrivere queste informazioni basilari (attenti alla regola n. 9) costa pochissimo tempo e sono fondamentali perché servono per stabilire un contatto. E il business è fatto di contatti, giusto?

8.- Scegliere una foto del profilo che vi rappresenti

non siate timidi né troppo spavaldi. Dovete metterci la faccia, non c’è niente da fare, per cui, coraggio, mettete la vostra foto sul profilo, potete assumere (anzi ve lo consiglio caldamente) espressioni simpatiche o professionali. Una bella foto vi rende più di mille post o di mille immagini. I vostri potenziali contatti devono avere idea di chi hanno di fronte. Quindi CHEESE!

9.- “due parole sono poche e una parola è troppo”

il primo contatto è quello che conta, ricordatevelo. Infatti la prima cosa che le persone guardano è il vostro profilo: se vi presentate con un profilo di una pagina intera, partite già male. Dovete essere in grado di presentarvi in 140 caratteri come il massimo permesso da Twitter ma voglio essere buono: 300 per i casi disperati. Trattenetevi, ce la potete fare. Poi, stabilito il primo contatto, potete far partire la vostra logorrea.

10.- Confrontarsi sempre con la “concorrenza”

Last not least, questo è un consiglio spassionato che vi dò. In sostanza guardatevi intorno ed individuate i vostri competitor. A meno che non siate dei talentuosi che fanno cose uniche, mai pensate da nessuno, sicuramente ci sarà qualcun altro che sta facendo il vostro stesso lavoro. Andate a vedere come fa a proporsi, come vende, che mezzi usa. Occhio: non significa che dovete copiarlo, sarebbe il peggiore errore della vostra vita. Dovete solo prendere spunto da chi è già dentro il business ed ha più esperienza di voi. Magari potete anche scoprire dei difetti del vostro competitor da cui trarre vantaggio.

BONUS!

Se avete letto fin qui vi voglio premiare con due bonus:

BONUS #1 

Diversificate ma nel contesto giusto! Il profilo siete voi, la vostra vita, le vostre passioni ed i vostri hobby. Per il vostro business aprite un canale o una pagina dedicati: tutti i social ve lo permettono e ve lo consiglio caldamente. Se siete appassionati di fotografia e volete aprire un’attività online come fotografo freelance, aprire un canale dove metterete il vostro brand (il logo pensato per questa attività), il vostro slogan, posterete tutti i vostri lavori, articoli professionali o posts esperenziali. Ricordate: tutto ciò che riguarda il vostro business deve stare nel vostro canale. Avete più business? Aprite più canali? Molto lavoro in più, forse, ma, credetemi, alla lunga ne vale la pena. Nella pagina del profilo mettete anche i link ai canali dei vostri business così il cerchio si chiude.


BONUS #2

Immaginate il profilo ed i canali come vetrine di un negozio: Se vi trovaste di fronte ad una vetrina disordinata o vuota o che mostra articoli che non c’entrano con l’insegna dell’attività, cosa penserete? Entrereste lo stesso nel negozio? La stessa cosa vale anche per il business online, anzi, nel mondo online sono molto più cattivi: non c’è tempo da perdere, si fa tutto di corsa e se non si trova quello che serve in quel momento, si passa oltre. Ecco perché sono importanti ordine, disciplina e attrattiva per distinguersi dal mucchio.

 

Ci sono ancora sicuramente tante cose da dire ma le approfondiremo nelle live che organizzerò (e posterò il link qua) e nei prossimi articoli sul tema.

Se avete letto tutto fin qui, vi ringrazio! Ma vi chiedo uno sforzo in più: ditemi cosa ne pensate? Avete dei suggerimenti? Ho scritto delle vaccate? Scrivetemi!

Vi aspetto! Ciao

Letture consigliate:

(con il link su Amazon per chi volesse acquistare):

In qualità di Affiliata Amazon ricevo un guadagno dagli acquisti idonei (effettuati tramite i link su questo canale). Per l'acquirente non cambia nulla.