Marina Libiani

Sei cinestesico, visivo o auditivo?

2020-04-20 07:20:38

Studiare, leggere, imparare: la visione è una delle chiavi di tutte le attività intellettuali. Non molti sanno tuttavia, che i sistemi di comunicazione e apprendimento sono suddivisi in tre categorie: visivo, auditivo e cinestesico.

Comunicazione e apprendimento visivo, auditivo e cinestesico

La suddivisione in visivo, auditivo e cinestesico è parte della Teoria dei Sistemi Rappresentazionali, una nozione largamente usata in PNL (programmazione neuro-linguistica) che si basa sul concetto che le persone abbiano una diversa comunicazione a seconda del senso che utilizzano maggiormente per interpretare la realtà. Questo investe sia la comunicazione verbale, sia quella non verbale e anche l’apprendimento.

Secondo la Teoria dei Sistemi Rappresentazionali, l’umanità è divisa in tre grandi gruppi relativi alla comunicazione:

  • Visivo
  • Auditivo
  • Cinestesico

Il gruppo visivo è quello con maggiore incidenza, segue quello cinestesico e infine il gruppo meno folto, quello auditivo.

Visivo

Come sarà facile dedurre dal nome, il gruppo umano collocato sotto la categoria “visivo” è quello che basa comunicazione, memoria e apprendimento sul senso della vista. Per il soggetto visivo, immagini e colori sono alla base di ogni esperienza, attiva o passiva che sia. Questo si rispecchia sia nei metodi di comunicazione, che verteranno su una parlantina veloce e per immagini accompagnata da forte gestualità, sia nell’apprendimento, che sarà facilitato da input visivi, tra cui disegni, grafiche, immagini, filmati. Si tratta del gruppo più esteso, comprendente circa il 55% della popolazione.

Auditivo

Anche in questo caso il nome viene in nostro soccorso: il tipo auditivo baserà la sua comprensione del mondo sul senso dell’udito. La sua comunicazione sarà scandita, lenta e sia memoria, sia apprendimento saranno facilitati dalla presenza di suoni, musiche, rumore, parole, ritmi. Spesso il suo linguaggio è legato a parole che hanno a che fare con il suono: “non mi suona bene”, “è musica per le mie orecchie”, “te lo dico chiaro e forte”. Il gruppo auditivo è quello che vanta meno persone al suo interno, coprendo circa il 20% della popolazione mondiale.

Cinestesico

La prima cosa che molti chiedono è: cosa vuol dire cinestesico? Cinestesico, o cinestetico, è un termine che si riferisce nel suo significato più classico alla cinestesia, che in medicina è la “sensazione dei movimenti del proprio corpo e capacità di controllarli” (Dizionario Garzanti). Nella Teoria dei Sistemi Rappresentazionali, il termine sta a indicare uno dei tre grandi gruppi nei quali l’umanità è suddivisa, quello che basa la propria comprensione del mondo sulle sensazioni derivate da tatto, olfatto e gusto. Il cinestesico è facile da distinguere perché utilizza un linguaggio ricco di termini legati alle sensazioni ed è tendenzialmente emotivo e riflessivo, intento com’è ad analizzare il mondo attraverso le sue sensazioni.

Attenzione, è bene non generalizzare poichè la preferenza di un canale piuttosto che di un altro può variare in base al momento, in base alla situazione o altro, per cui è sempre bene fare riferimento al momento presente.
Tuttavia è possibile verificare quale canale stiamo usando rispondendo a queste semplici domande:

Come gesticoli quando parli?
a) Le mani si muovono scoordinate come a “disegnare” ciò che stai dicendo
b) Le mani sono coordinate tra loro quasi a seguire il ritmo della tua voce
c) Il movimento delle mani è lento e orientato al proprio centro emozionale (pancia, petto)

Com’è la tua respirazione quando parli?
a) Veloce e superficiale
b) Armoniosa e ritmata
c) Lenta e profonda

Cosa ti colpisce di più in una scena?
a) I colori e le immagini
b) Le musiche, i suoni
c) La sensazione che ti dà

Quale affermazione senti più tua?
a) Vedo che le cose quadrano bene!
b) Si, questo mi suona bene!
c) Sento/percepisco che le cose vanno bene

Quando parli:
a) parli veloce e spesso la tua mente “viaggia” più veloce di ciò che stai dicendo
b) parli dicendo le parole che senti dentro di te
c) Parli lento e ti dai il tempo di assaporare le emozioni dentro di te

Maggioranza di risposte a
VISIVO. Hai la tendenza a vedere ciò che stai dicendo quindi spesso le immagini si susseguono così veloci che le tue parole non riescono a stargli dietro. Assimili e ricordi maggiormente le immagini e i colori. Senti la necessità di aiutarti a parlare disegnando con le mani ciò che stai vedendo.

Maggioranza di b
AUDITIVO. Nel momento di utilizzo del canale auditivo si predilige spostare l’attenzione sui suoni, sia su musiche e suoni dell’ambiente sia sul tono di voce proprio e dell’intelocutore. Le mani, appunto, seguono il ritmo della voce come un direttore d’orchestra.

Maggioranza di c
CINESTESICO. La priorità è quella di concentrarsi sulle emozioni e sulle sensazioni fisiche che si stanno provando. Per questo la respirazione viene portata a un ritmo più lento e profondo e le mani vengono utilizzate poco, al massimo solo per fare il gesto di portare dentro o fuori l’emozione che si sta provando in quel momento. L’ attenzione viene inoltre data al gusto, all’odorato e al tatto.

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