Marina Libiani

Film Il Pianeta Verde

2020-05-09 07:42:22

Esiste un Pianeta dove regna la libertà e l'indipendenza per ogni forma di vita!

Il film inizia descrivendo questo Pianeta Verde, luogo dove l'amore incondizionato regna sovrano e raggruppa in un equilibrio organico ogni espressione di vita in un tutt'uno quale regno della gratitudine e dell'abbondanza. In questo luogo la forma di vita più evoluta, che ha sembianze umane, non deve fare niente di speciale. A questi Esseri, aperti e comprensivi, arriva ciò di cui hanno bisogno. Il lavoro e i beni in comune, sopperiscono ad ogni loro necessità. Non hanno bisogno di tener stretto o di proteggere ciò che possiedono, il senso della proprietà, del denaro, è completamente in disuso... Essi hanno lasciato andare ogni attaccamento materiale, in modo da potersi aprire allo stadio successivo della loro crescita umana. Abbandonano i termini e le condizioni dell'ego per far posto alla volontà di Dio, del Tutto. Appartengono al Tutto ed in questo modo ne diventano partecipi. Sviluppano facoltà mentali e capacità intellettive che fanno loro trascendere il concetto di spazio-tempo... comunicano telepaticamente, viaggiano nello spazio con la forza del pensiero... Il Pianeta Verde rappresenta un insieme organico che partecipa ad un tutt'uno governato dall'economia dell'Amore. Quando questo accade, accadono anche tante altre cose! Da questo Pianeta scende sulla terra la protagonista interpretata da Coline Serreau, che è anche l'autrice, sceneggiatrice e regista del film. Essa incontrerà un mondo plasmato dagli umani a immagine della loro incoscienza, costituita dalle interiori paure, dalle divisioni nel proprio profondo e dall'intimo controllo su se stessi attuato in ogni momento. Così con la sua coscienza connessa al Tutto la protagonista entra in relazione con gli abitanti della terra per partecipare con essi alla condivisione della verità nelle cose. Cos'è una donna se non colei che viene definita al di fuori da sé? Ancor più che l'uomo, essa si definisce, a partire dalla sua esteriorità, in funzione di canoni prestabiliti ai quali conformarsi per riuscire a accettare ed amare se stessa. A questo proposito la scena "del rossetto" è di una meravigliosa semplicità e potenza! Chi è sulla terra il popolo veramente intelligente? Quello civilizzato ed avanzato tecnologicamente o quello delle poche tribù sottosviluppate, che vive in armonia col Tutto? Queste sono alcune delle tante riflessioni che il film propone oltre ad avanzare ipotesi sull'imminente futuro che ci attende. L'autrice avverte un cammino verso il risveglio delle coscienze che prevede la guerra civile e l'epoca dei grandi processi, dove comprendere di chi siano le responsabilità dei prodotti nocivi per l'uomo e l'ambiente, ed il successivo prerinascimento, col boicottaggio di ogni oggetto nocivo per la salute dell'intero ecosistema, che sfocia in un ritorno all'epoca preindustriale. Ma questo film esprime in modo esemplare la relazione tra quanto realizziamo dentro di noi - paura, divisione, controllo - con quanto realizziamo fuori da noi  nella nostra civiltà. Se ciò che realizziamo dentro è ciò che realizziamo fuori col comportamento quotidiano, allora il Pianeta Verde descrive la situazione mentale da ottenere in se stessi così che possa riflettersi al di fuori. In altre parole, questo film, descrive il vero luogo dove attuare un cambiamento rivoluzionario e raffigura il come! Il Pianeta Verde, con le sue forme di vita che lo popolano, rappresenta un essere umano con le sue emozioni, i suoi sentimenti, le sue pulsioni. Come sul Pianeta Verde regna al suo interno un libero equilibrio organico in un tutt'uno all'insegna dell'amore incondizionato tra le diverse parti di sé, così allo stesso modo l'essere umano è chiamato a darsi libertà tra sé e sé, liberando il suo sentire (dolori, angosce, paure) per accettarlo, comprenderlo ed amarlo, divenendo un tutt'uno - integro. Sul Pianeta Verde non c'è paura, non ci si sente divisi, quindi non c'è bisogno di creare una casa dove ripararsi dal contatto col tutto, in esso "la forma di vita più evoluta" dorme in una specie di "nido d'erba" all'aperto! Solo così per l'umanità, a pieno contatto con se stessa nel proprio cuore, prende forma la verità delle cose da realizzare nella dimensione terrena sotto forma di paradiso terrestre - l' Eden che il Pianeta Verde simboleggia. Non a caso nel film si fa riferimento a Gesù come un abitante del Pianeta Verde che scelse, come la protagonista del film, di scendere sulla terra. Se un messaggio del genere è stato concepito e divulgato sotto forma di film non si può altro che avere estrema fiducia per il futuro. STIAMO CAPENDO!!! C'E' QUALCUNO IN ASCOLTO?