Marilena Lazzaro

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CURCUMA

2019-10-08 12:32:33

La curcuma: cos'èLa curcuma è una spezia dal colore giallo-arancio e dall'aroma penetrante, molto utilizzata nella cucina indiana. Si ricava dalla polverizzazione del rizoma ( un fusto carnoso simile a una radice)

La curcuma svolge soprattutto tre funzioni benefiche per la salute:

  1. antinfiammatoria
  2. antiossidante
  3. immunostimolante
  • Da queste tre azioni derivano tutte le proprietà e i benefici che fanno sì che, il rizoma della curcuma e i suoi estratti, siano utili per contrastare le malattie infiammatorie croniche (da quelle intestinali alle articolari), per riequilibrare l’apparato digerente, contribuendo alla salute di stomaco, fegato – che disintossica in profondità – e intestino e contrastando la formazione di colesterolo LDL (“cattivo”) a livello della ghiandola epatica. Insieme, le sue funzioni agiscono anche sulla prevenzione di alcune forme tumorali, così come sulla salute del cervello e del cuore.

  • Come antinfiammatorio, la spezia è utile in caso di dolori muscolo scheletrici e le infiammazioni tipiche di artrite e artrosi, così come in presenza di dolori mestruali, colite, cefalea edemicrania, fibromialgia. Inoltre, facilita l’eliminazione del grasso addominale, resa difficile dallo stato infiammatorio prodotto dalle stesse cellule adipose.
  • Come antiossidante, si rivela utile nella prevenzione dell’invecchiamento precoce e di tutti i disturbi che l’accompagnano, compreso il rallentamento del metabolismo che porta a prendere peso più facilmente dopo una certa età.
  • L’azione immunostimolante si rivela invece utile per rafforzare le difese dell’organismo, proteggendolo dall’attacco di batteri, virus ed altri elementi dannosi.

Bastano 2 cucchiaini da tè di curcuma, aggiunti a zuppe, riso, ragù vegetali e pesce, per fare scorta della giusta dose quotidiana di antiossidanti. Può anche essere utilizzata negli infusi o nel tè verde, cui conferisce un gradevole aroma speziato, così come in frullati e smoothies. Quando adoperi la curcuma in cucina, stai sempre attento al calore, perché ne riduce le virtù: è bene non sottoporla a cotture prolungate e ad alte temperature che la impoveriscono, deteriorandone i principi attivi. Quella fresca può essere consuma cruda, se invece la scegli in polvere, aggiungila solo alla fine della preparazione, stemperandola in poca acqua tiepida. La curcuma è ottima anche per la realizzazione di creme dolci, budini, gelati e nell’impasto di torte, biscotti e dolci da forno in genere. Infine, lacurcuma è l’ingrediente principale del curry (più correttamente, masala), i mix di spezie di origine indiana.