Mariella Piscitelli

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Torre dell'Orologio e Chiesa di Santa Maria dei Lumi di Bassano in Teverina, provincia di Viterbo (foto mie) 📸

2020-01-19 16:37:48

La Torre dell'Orologio di Bassano in Teverina (VT) è una costruzione rinascimentale realizzata con l'intento di fortificare l'antico campanile dell'adiacente chiesa di Santa Maria dei Lumi, inglobandolo nella torre stessa.

Interno della Torre e Campanile 

Il campanile al suo interno ha base quadrata ed un'altezza di 27 metri circa ed è composto da finestre bifore e trifore.

Si entra nel campanile passando sopra la porta d'ingresso al borgo antico.

Nei pressi dell'entrata del campanile è presente un'apertura nel pavimento usata in passato per gettare olio bollente sui nemici che tentavano di entrare nel castello.

Il campanile all'interno è stato munito di ascensore per un primo tratto e di una scala interna provvista di ripiani di sosta in corrispondenza delle soglie delle aperture. Il vano tra la torre e il campanile è stato coperto da un vetro armato.

Interno della Chiesa

La chiesa di Santa Maria dei Lumi è la vecchia sede parrocchiale di Bassano in Teverina ed è posta in corrispondenza della porta d'ingresso all'antico borgo del paese. Venne costruita tra il 1100 e il 1200.

La chiesa è costruita interamente con blocchi di peperino. Ha impianto basilicale e all'interno presenta una copertura a capriate con pianelle in cotto (decorate con gigli alternati a rombi) e tre navate suddivise in due file di sei colonne, collegate tra loro da archi a tutto sesto


L'abside presenta una sopraelevazione di alcuni gradini ed è rettangolare.


Nella penultima campata della navata destra si apre una piccola cappella a pianta quadrata, con un piccolo altare e volta a crociera ribassata.

L'edificio, di chiara origine romanica, è frutto di rifacimenti susseguitesi nei secoli. Secondo i critici, la chiesa doveva avere all'origine tre navate terminanti con tre absidi, separate da file di quattro colonne per lato, ma a causa di opere di restauro (probabilmente per aumentarne la capienza), fra la metà del XVI e del XVII secolo, si arricchì dell'abside, della piccola cappella laterale e delle ultime due campate verso l'abside cui corrispondono le colonne, diverse dalle altre sia nel fusto che nei capitelli, di ordine tuscanico.

È sempre a questo periodo che i critici fanno risalire l'insieme delle pitture interne. Infatti, all'interno della chiesa si possono ammirare tre dipinti: uno raffigurante il Battesimo di Gesù, un altro raffigurante S. Antonio Abate ed infine un terzo raffigurante la Crocifissione.