Mariella Piscitelli

Founder Starter

Rocca Calascio

2019-11-16 13:11:05

Situata in Abruzzo, in provincia dell'Aquila, nel comune di Calascio, ad un'altitudine di 1460 m. Compresa nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è conosciuta per la presenza del castello, tra i più elevati d'Italia, e dell'antico borgo medievale sottostante, ancora oggi abitato.

Storia

La fondazione della rocca è dovuta probabilmente alla volontà di re Ruggero d'Altavilla dopo la conquista normanna del 1140 con prevalente funzione di avvistamento, anche se il primo documento storico che ne attesta la presenza è datato 1239.


Nel 1703 venne devastata da un violento terremoto in seguito al quale l'area più alta del borgo venne abbandonata e buona parte della popolazione si trasferì nel vicino paese di Calascio.

Nel XX secolo anche le ultime famiglie rimaste abbandonarono il borgo e la rocca rimase disabitata. 


Sul finire del secolo però, sull'onda del successo derivato dall'ambientazione di alcuni film (su tutti Ladyhawke del 1985 e Il nome della rosa del 1986), alcune abitazioni sono state recuperate e altre sono state convertite a strutture ricettive.


Il castello, inoltre, ha subito un'importante operazione di restauro e consolidamento ed è oggi una delle principali attrazioni turistiche della zona, grazie al lavoro di due coniugi e della loro famiglia che hanno aperto un albergo diffuso poco sotto il castello.

Chiesa Santa Maria della Pietà 

Nelle vicinanze della rocca, sul sentiero che porta a Santo Stefano di Sessanio, si trova la chiesa di Santa Maria della Pietà, un tempietto eretto nel 1596 sul luogo dove, secondo la leggenda, la popolazione locale ebbe la meglio su una banda di briganti.

La chiesa, probabilmente fondata su una preesistente edicola rinascimentale, presenta una struttura esterna a pianta ottagonale con un ambiente adibito a sacrestia appoggiato a una delle facciate e una cupola a otto spicchi. L'interno, articolato su un sistema di paraste tuscaniche, presenta un dipinto raffigurante la Vergine miracolosa e una scultura di San Michele armato. La chiesa, oggi adibita a semplice oratorio, è meta di fedeli e devoti.