Mariella Piscitelli

Founder Starter

Cattedrale di Santa Margherita, Montefiascone e Cripta (VT) 📸 : all'interno dell'articolo tutti i dettagli!

2020-02-13 11:21:27

Dedicata alla patrona di Montefiascone, la Cattedrale è costituita da una delle cupole più grandi a livello nazionale, con i suoi 27 metri di diametro e i 23 di altezza. Si tratta della TERZA CUPOLA D'ITALIA dopo San Pietro a Roma e Santa Maria degli Angeli a Firenze!

Storia e Caratteristiche 

Nel febbraio del 1943 papa Pio XII la elevò alla dignità di basilica minore.

La costruzione di pianta ottagonale e con sette cappelle, risale alla fine del XV secolo, quando il papa Urbano V istituì la diocesi di Montefiascone, ma venne completata solo all’inizio del XVII secolo.

Nel 1670 inizia l’edificazione della cupola e, dopo un terribile incendio che durante la notte del venerdì Santo distrusse il tetto della cattedrale e parte del suo interno, i lavori furono affidati a Carlo Fontana che modificò il disegno originale e lo avvicinò alle esigenze estetiche del proprio tempo realizzando una cupola costolonata e con evidenti scanalature.

Inaugurata il 16 dicembre 1674, la cupola caratterizza il panorama del paese ed è riconoscibile da quasi tutte le località della Tuscia e della provincia di Viterbo.

Le torri campanarie e la facciata furono frutto delle idee dell’architetto Paolo Gazola.

All’interno della Cattedrale sono conservati, oltre alle reliquie della Santa martirizzata ad Antiochio nel III secolo, anche diversi affreschi, dipinti e 40 statue realizzate da Luigi Fontana.

L’interno è riccamente decorato anche da opere di altri autori, come un busto in marmo raffigurante Santa Margherita, attribuito ad Arnolfo di Cambio.

La Cripta

Sul retro della chiesa di Santa Margherita, un portale con arco ogivale tipicamente trecentesco permette l’ingresso alla cripta, che presenta un impianto architettonico assai severo. 


Una serie di otto archi a tutto sesto racchiudono lo spazio centrale circolare dominato dall’altare maggiore, decorato lateralmente con due altorilievi marmorei dello scultore Dante Ruffini che ritraggono, quello di destra, Santa Lucia Filippini che educa dei giovani, l’altro Il cardinale Barbarigo che porge il crocifisso alla Santa.


Nel sepolcro, al di sotto dell’altare, è custodito il corpo di Santa Lucia Filippini.