Schizofrenia e crimine
Schizofrenia: malattia psicotica
La schizofrenia è una malattia psicotica, di natura organica, nella quale la persona è incapace di riconoscere il reale da quello che è solo immaginato.
La schizofrenia è caratterizzata da:
Psicosi: perdita del contatto con la realtà
Allucinazioni: false percezioni
Deliri: falsi convincimenti
Linguaggio e comportamento disorganizzati
Appiattimento dell’affettività: manifestazioni emotive ridotte
Deficit cognitivi: compromissione del ragionamento
La schizofrenia è una psicosi costituita da un processo di disgregazione (dissociazione della personalità psichica).
Nella schizofrenia, l’io è diviso perché porta in sé una frattura.
La schizofrenia è divisa in diverse fasi:
Fase pre-morbosa: i pazienti possono non mostrare sintomi o possono manifestare compromissione delle competenze sociali, lieve disorganizzazione cognitiva o alterazione percettiva, diminuita capacità di provare piacere (anedonia).
Fare prodromica: si manifestano ritiro e isolamento, irritabilità, sospettosità, pensieri insoliti, percezioni distorte e disorganizzazione. L’esordio della schizofrenia può essere:
- Acuto: nell’arco di giorni o settimane
- Lento o insidioso: diversi anni
Fase centrale: i periodi sintomatici possono essere episodici o continui. I deficit funzionali tendono a peggiorare.
Fase tardiva: lo schema di malattia può stabilizzarsi e l’invalidità può stabilizzarsi o diminuire.
I reati associati alla schizofrenia sono quelli contro la persona, come aggressione e omicidio durante deliri (a tematica persecutoria, quelli di gelosia), allucinazioni, o ne sono la diretta conseguenza.
Per chi è affetto dalla schizofrenia l’OMICIDIO è visto come il tentativo di risolvere la situazione di pericolo da cui ci si sente minacciato il soggetto. Per quanto riguarda la VITTIMA sono i membri della famiglia o persone di riferimento.