Marica Pizziconi

La pecora nera di Mailloux

2019-10-18 11:38:52

Concetto di identità negativa per Mailloux.

Identità negativa 

Concetto di identità 

L’IDENTITÀ è un processo che si sviluppa nel corso dell’intera esistenza e si realizza fin dall’infanzia tramite il meccanismo fondamentale dell’identificazione, attraverso cui vengono assunte altre persone come modelli significativi per strutturare la propria immagine.

L’identità si struttura sempre più in senso sociale, attraverso l’assunzione consapevole di ruoli (funzioni e compiti) a cui sono connesse aspettative da parte degli altri.

Sulla base del comportamento messo in atto dall’adolescente, il gruppo sociale di riferimento sviluppa nei suoi confronti aspettative positive o negative.

Di fronte alle aspettative negative e alle reazioni da parte del mondo adulto, può verificarsi nell’adolescente

LA PROFEZIA CHE SI AUTOADEMPIE

cioè l’adeguamento di fatto del soggetto all’identità e al ruolo negativo che gli altri si aspettano da lui.


Pierre Mailloux 

Pierre Mailloux è nato il 14 gennaio del 1949, è meglio conosciuto come Doc Mailloux o Docteur Mailloux , ed è uno psichiatra. 


Concetto di identità negativa e la pecora nera 

Mailloux ha analizzato contesti specifici di trattamento alla devianza minorile.

Lo studioso parte dall’ipotesi che siano i genitori ad influenzare il figlio che si identifica con l’immagine negativa che si sono fatti di lui.

Il giovane delinquente si caratterizza per una negativa percezione di sé, derivante dall’interiorizzazione delle aspettative non positive dei genitori o di altre figure adulte significative.

Mailloux conia il concetto di  IDENTITÀ NEGATIVA ossia l’immagine di sé svalorizzata, prodotta da giudizi di squalificazione e da processi di stigmatizzazione, che si lega con risposte comportamentali trasgressive.

L’identità deviante si struttura in rapporto a due processo contestuali:

•Identificazione negativa: il processo attraverso cui i genitori proiettano un’immagine negativa sul foglio in modo tale che quest’ultimo finisce per identificarsi con essa. Nel gergo comune parliamo di pecora nera. Tale processo si sviluppa nel corso dell’infanzia e può trovare successive e decisive conferme nell’adolescenza e nella vita adulta, trasformando la ‘pecora nera’ in ‘criminale professionale’.

•Ripetizione compulsiva: è il meccanismo successivo a quello dell’identificazione negativa. Fino al momento in cui l’identificazione negativa produce informazioni dell’immagine squalificante, è necessario che l’immagine negativa proiettata sul soggetto, dai genitori e da altre persone significative, venga ripetuta e confermata nel tempo.

La conseguenza di questo processo, che si ‘autoalimenta’, può essere un crimine che fa notizia, o una condanna che trova vasto eco sui mezzi di comunicazione di massa.