Marica Pizziconi

FORME DI VULNERABILITÀ IN RELAZIONE ALLA MINORE ETÀ: CHILD ABUSE

2019-10-28 17:07:09

L'età può rappresentare un fattore di vulnerabilità in alcune circostanze, come nell'isolamento sociale, nelle scarse risorse economiche e sociali, nello stato di abbandono, nella mancanza di un controllo familiare. Oggi parliamo di un'età molto tenera, cioè l'infanzia e l'abuso infantile.

Child abuse 

Che cos'è e quante tipologie di abuso esistono

Per child abuse si intende tutte quelle forme di condotta aggressiva ed omissiva che creano grave pregiudizio ad un adeguato sviluppo psico-fisico e sociale del soggetto in fase evolutiva. 

Ci sono diverse tipologie di abuso: 

  • Il maltrattamento fisico: quando il genitore, o le persone che si prendono cura del bambino, mettono il bambino stesso in condizione di subire lesioni fisiche o ferite accidentali.
  • Il maltrattamento psicologico: quando il bambino viene esposto in modo continuato a critiche, a sarcasmo, a svalutazioni, a percezione negativa, ad isolamento affettivo, ad isolamento sociale, ad atti di corruzione e di sfruttamento.
  • La violenza assistita: quando il minore assiste a liti verbali ripetute tra genitori o a violenza fisica tra adulti.
  • La patologia delle cure: quando il genitore, o le persone che si prendono cura del bambino, non provvedono adeguatamente ai suoi bisogni fisici e psichici. 
  • L’abuso sessuale: quando è presente il coinvolgimento di bambini (soggetti immaturi) in attività finalizzate alla gratificazione sessuale. 
  • La violenza istituzionale: quando il bambino, presunta vittima di abuso, viene sottoposto a procedure giudiziarie ed interventi istituzionali inappropriati. 

Tra le possibili conseguenze del trauma sui soggetti sessualmente abusati, vi è la possibilità di comportamenti che presuppongono la realizzazione di condotte abusanti in epoche successive, ma non tutti i minori vittime di abusi sessuali diventano sexual offenders

Una forma di abuso: le separazione da parte dei genitori

Il bambino minore può presentare traumi riportati dalle separazioni e dai divorzi della coppia genitoriale. Nella triangolazione, il bambino diviene il catalizzatore dei reciproci sentimenti negativi da parte dei genitori e viene coinvolto in relazioni interpersonali privi di rispetto da parte dei genitori. Tali condizioni, infatti, si possono manifestare con segni negativi nella sfera emotiva, cognitiva e comportamentale. L’esposizione a questo tipo di conflitto può essere considerato un fattore di rischio che può compromettere la futura crescita dei minori. 

Le conseguenze degli abusi

Le conseguenze dell’abuso possono essere tali da pregiudicare la vita relazionale del bambino e il suo comportamento 

  • Sia nell’immediato: può influenzare le funzioni primarie, come l’alimentazione, il sonno.
  • Che nel futuro: dove possono svilupparsi dei veri e propri adattamenti cronici dello sviluppo, con l’insorgere di sintomatologia psico-patologica o di comportamenti dissociali.