Parole, parole, parole.

“In principio era il Verbo ed il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio”.  

Poi Dio parlò e per mezzo della Sua Voce, creò tutti i mondi e tutti i regni di natura e tutti gli esseri in sei Ere o “giorni” della creazione, seguite ognuna da un periodo di stasi o “notte”. Il settimo “giorno” si riposò.

Dio crea tramite la parola, il suono produce forme, tutto è energia, vibrazione, frequenza, suono.....

Per ogni frase che esce dalle nostre labbra creiAMO un Universo.
Come pensiamo e parliamo, creiAMO.

Una parola detta è un mondo con il suo Sole, ma anche un fulmine, una saetta, o una coccola, ed una carezza.

Un suono emesso diventa anche materia, materia o energia, sono il risultato di diversi tipi di movimento vibratorio, e la differenza è data da ciò che pronunciamo con intensità emotiva, le parole dette con convinzione emotiva diventano la vita che viviamo.
Il paradiso o l'inferno?

Tutto si muove, tutto vibra.

La parola diventa una forza quando è indirizzata sull'onda della vibrazione del Cuore, tuttavia ogni forza si manifesta con un dualismo: vivificante o devastatrice.

 
L'azione della parola dipende dal suono che si emette e dal calore del Cuore che si infonde pronunciandole, spesso anche solo pensandole.

Il vero grande dono della vita è quando le nostre parole coincidono con il nostro autentico Essere, sono sincere, vere, e la manifestazione esterna è qualcosa che parte dal nostro Cuore.

Il Cuore è il nostro tamburo, essere capaci di volere con intensità creando, significa mettere cuore nell’azione, in quello che facciamo, con determinazione, nella vita da vivere ogni giorno.

Così anche davanti alle cadute, la fiducia, dopo lo sconforto iniziale, diventa più forte della disperazione, ed in questo modo essa reindirizzerà la creatività e genererà nuove azioni, che produrranno risultati.

Un antico saggio ermetico afferma: “Chi impara a usare il principio della vibrazione, ha in mano lo scettro del mondo”.

Da Cuore a Cuore
Maria Grazia Mauri