Maria Grazia Mauri

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Lottare, anche se si è soli.

2019-08-18 17:52:23

Non è il numero che conta, nemmeno nelle persone. Non è la quantità: è la qualità di cui sono dotate ad essere il fattore decisivo, sempre.

I più grandi uomini del mondo, del resto, hanno sempre lottato da soli; essere soli contro tanti, questo è stato il loro vero valore, perché la storia ci ha anche insegnato che i forti di spirito ebbero il coraggio di affrontare il mondo da soli.

La forza del numero è la soddisfazione dei timidi.


Ogni giorno vediamo con i nostri occhi la futilità del semplice numero: basta la vista di un leone a mettere in fuga mille pecore, il perché è molto semplice: le pecore sono convinte della loro debolezza, il leone della sua forza.


La "consapevolezza della forza" nel leone, supera di gran lunga la "forza numerica" delle pecore.

La forza d'animo o "forza dello spirito" è una realtà sostanziale, fa la differenza, sempre.


Certo, la forza del numero spesso è determinante, è importante, ma solo quando è sostenuta da quella forza UNICA che ha lo spirito. Milioni di formiche possono uccidere un elefante, se lo attaccano insieme in un suo punto vulnerabile, è il loro senso di solidarietà, la consapevolezza della loro unità, ovvero la "FORZA DELLO SPIRITO" a rendere le formiche invincibili.


La qualità vale più della quantità. Non bado alla quantità, ma alla qualità. 

E' il carattere, la determinazione e il coraggio che alla fine contano.


La rivoluzione in Giappone iniziò con soli dodici uomini che ne infiammarono cinquantacinque.

Molto probabilmente, solo uno fra i dodici uomini fu l'ideatore del solo piano.


Conta iniziare  bene, il resto è semplice!


Un uomo solo, un uomo vero, basta.

E' la profondità, non l'ampiezza che conta.

Avere la capacità di porre solide fondamenta non è dote comune a  tutti, è un talento che pochi possiedono, ma è solo su solide fondamenta che potranno erigersi strutture robuste.


Il proprio onore e il rispetto di se stessi non possono essere salvaguardati da altri, no....tocca al singolo tenerlo al sicuro. 

I codardi sono sempre in pericolo, sono un bersaglio per tutti, non si è coraggiosi con una spada in mano per uccidere il proprio avversario. 

Si è coraggiosi nel rifiutare di riconoscere in qualsiasi essere umano un nemico.

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