La medicina scende dal piedistallo?

Sempre più ospedali e centri medici aprono le loro porte a terapie complementari come Reiki, Qi Gong, meditazione o Yoga, perché hanno notato che queste pratiche, unite alla medicina tradizionale, offrono risultati migliori nel sollievo dal dolore e nell'affrontare di malattie come l'artrite reumatoide, la fibromialgia, la depressione e persino l'infertilità. 

Albert Einstein ha il merito di aver affermato che "il più grande pericolo per la scienza è una mente chiusa". E, a quanto pare, la medicina occidentale inizia, senza fretta ma senza sosta, a scendere di alcuni gradini del piedistallo della salute e ad aprire i suoi luoghi al contributo di altre conoscenze, molte delle quali millenarie. 

La Plata, un Centro specializzato per il trattamento completo del dolore (CETID), leggi articolo in spagnolo qui,   è un esempio di questa unione. Lì, medici di diverse specialità insieme a insegnanti di Yoga, Qi Gong, Tai Chi, Reikisti e psicologi, siedono allo stesso tavolo per discutere ogni caso e riflettere insieme su come ciascuna disciplina potrebbe contribuire al benessere dei pazienti. 

"L'idea è che ci completiamo a vicenda e costruiamo un abito su misura per alleviare e migliorare la qualità della vita delle persone che soffrono di dolore cronico", afferma il suo direttore, il medico Mauro Quiñones. 

Anche L'ospedale San Martin offre uno spazio settimanale di Qi Qong (Zhineng Qi Gong, aggiungo io) con il maestro Gustavo Villar, che offre lezioni gratuite di questa "ginnastica curativa" la cui origine è nella medicina tradizionale cinese. 

Il Reiki, che lavora con la canalizzazione dell'energia attraverso le mani, è molto utilizzato negli ospedali degli Stati Uniti e in Europa. In Argentina, è già incluso nei centri sanitari della città di Buenos Aires, come l'ospedale Tornú, il San Juan Bautistas e il CeSAC Nº24. Nel frattempo, nei centri di fecondazione di Buenos Aires promuovono lo Yoga e alcuni "sincronizzatori cerebrali" innovativi che aiutano a ridurre lo stress e aumentare le possibilità di rimanere incinta. 

Più del corpo. 

Sebbene l'apertura della medicina ad altre terapie sia iniziata a metà del XX secolo, la resistenza persiste e la stragrande maggioranza dei medici ritiene che la sua funzione dovrebbe essere limitata alla guarigione del corpo o di un suo frammento, secondo la sua specialità. 

Alcuni, tuttavia, fanno una concessione alla salute mentale e indirizzano il paziente affetto a uno psichiatra o uno psicologo. 

"Penso che ciò accada più per ignoranza che per rifiuto o scetticismo", afferma Quiñones. "Oggi è chiaro che siamo esseri multidimensionali e quando ci ammaliamo, non solo la sfera organica è interessata, ma anche la sfera psicologica, sociale, economica e spirituale, quindi è essenziale aggiungere terapie che completino ciò che i medici fanno e soprattutto nelle patologie che causano dolore cronico ”. Per Quiñones, queste terapie non sostituiscono la medicina ma, piuttosto, la completano con l'obiettivo di raggiungere un maggior benessere. 

Energia e movimento.

Ogni mercoledì tra le h. 17 e le h. 18,30 del pomeriggio, un gruppo di oltre 20 persone si incontra all'ospedale di San Martin sotto gli alberi vicino al padiglione della maternità. In cerchio si muovono senza intoppi, gli esercizi sono lenti e semplici. Tutti sembrano calmi e comodi, attenti alle istruzioni del maestro,Gustavo Villar. Praticano Qi Gong,  una ginnastica della medicina tradizionale cinese. 

Diversi medici suggeriscono ai loro pazienti con problemi reumatici, digestivi, autoimmuni, psichiatrici o sconosciuti,  di provare, perché possono fare bene. 

E dal 2014 fino ad ora non hanno smesso di unirsi ai praticanti.

La partecipazione non costa nulla, è completamente gratuita e aperta a tutti. 

"La medicina cinese non è tanto morfologica ma energica", spiega Villar.

"Qi è energia e Gong lavoro, quindi la pratica è quella di imparare a lavorare con energia vitale, la bioelettricità che ci attraversa".

Per Villar, lo stress è la principale causa di malattia, con la pratica regolare di Qi Gong  è possibile recuperare il sonno e la digestione normale, avere una sessualità sana, concentrarsi meglio e non vivere ansiosi, assonnati o tesi. Non definisce il Qi  Gong come una terapia alternativa: “in ogni caso è una terapia complementare, che funziona fianco a fianco con la medicina allopatica; con una visione olistica, quella che vede la persona nel suo insieme e la affronta nel suo insieme ”. 

A Buenos Aires un gruppo di  Reikisti  praticano in centri sanitari e ospedali come Tornú e San Juan Bautista per offrire disinteressatamente "l'energia vitale universale" o Reiki ai pazienti.  Negli ospedali in Spagna, Inghilterra e Stati Uniti è una pratica comune dagli anni '90. 

La medicina ha indubbiamente fatto molto contro la malattia, ma i suoi limiti esistono tutt'ora, anche se alcuni medici iniziano ad aprirsi ai benefici di altre discipline per promuovere uno stato di salute più completo.