Maria Grazia Mauri

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Il Talento di una persona è una risorta per tante altre persone.

2019-12-01 11:54:07

Nella maggior parte dei casi pensiamo che il Talento sia una dote riservata agli artisti.Il Talento è veramente un’arte, l'arte per eccellenza della nostra vita, ovvero quell'espressiva creatività, sensibilità, semplicità e trasparenza che è presente nel nostro essere.

Il Talento di una persona è una risorta per tante altre persone.
Nella maggior parte dei casi pensiamo che il Talento sia una dote riservata agli artisti.
Il Talento è veramente un’arte, l'arte per eccellenza della nostra vita, ovvero quell'espressiva creatività, sensibilità, semplicità e trasparenza che è presente nel nostro essere.


Ogni individuo ha uno specifico Talento da mettere a frutto nel corso della propria vita, per Talento si intende una dote innata o una predisposizione, per cui una persona riesce a compiere una data azione meglio di altri.
Il Talento, acquisito dalla nascita, potrebbe far parte del bagaglio appreso dall'anima durante tutte le fasi evolutive, è dunque anche qualcosa di molto arcaico.
Quindi siamo nati con un Talento unico: potrebbe essere scrivere, cantare, insegnare, dipingere, aiutare….
Noi abbiamo qualcosa di speciale da offrire al mondo ed il Talento è un dono che scorre nel nostro interno, ed è anche una forma di libertà espressiva, è nell'invisibile pensiero che si crea la visibile materia.


Ciascuno di noi ha una dotazione biologica di base di capacità cerebrali naturali che cambiano da individuo a individuo. Il nostro cervello è in continuo cambiamento durante la nostra vita, veniamo al mondo con un numero eccessivo di connessioni tra i neuroni. Il Talento scaturisce dall’organizzazione delle reti di neuroni dell’emisfero destro, che è meglio rifornito nel sostenere le nuove sfide, essenza del Talento e della creatività.
L’espressione del Talento sotto forma di competenza ha sede nell’emisfero sinistro che accumula le esperienze e produce sulla base di questi, schemi mentali che poi ritrova in altre situazioni.


In gioventù il nostro cervello è interamente impostato per affrontare nuovi problemi, poiché non possediamo molti schemi mentali. Gli scienziati che si distinguono, solitamente danno i contributi più originali prima dei trent’anni, quando il loro cervello non è imprigionato negli schemi mentali. Successivamente con lo scorrere del tempo, aumentano le conoscenze e si modifica il procedimento nell’ affrontare i problemi, ed i neurotrasmettitori, sostanze chimiche utili nella comunicazione fra neuroni, si esauriscono e quando ci troviamo davanti a una circostanza nuova siamo diventati più bravi nel ricondurla ad eventi già vissuti e siamo in grado di decidere più velocemente.
Si, diventare saggi significa invecchiare e nell’evoluzione del nostro Talento sono compresi il rinnovamento, la metamorfosi, ed una formazione incessante per raggiungere una consapevolezza sempre più raffinata, sottile e luminosa.


In vita mia ho incontrato poche persone veramente intelligenti da saper apprezzare il talento di qualcuno senza ostacolarlo, invidiarlo, o cercare di soffocarlo, anziché usarlo per il bene di una comunità o per un bene più grande.


Einstein diceva di non possedere talenti speciali, si riteneva -semplicemente- molto curioso. La curiosità era il motore del suo Talento.
Martin Luther King sosteneva che “La vita è un Talento: ciò che conta non è ciò che riesci a strappare per te nell'arco della tua vita ma ciò che riesci a dare di tuo”.
R. W. Emerson sosteneva che “Il Talento da solo non può fare lo scrittore”. Ci deve essere un uomo dietro al libro”. Quest’uomo deve trovare dentro di sé la forza unica e speciale che possiede, poiché nel Talento è racchiusa tutta la potenzialità della nostra vita.
Il Talento è un’impronta che parla di noi, dà forma e immagine a chi siamo, plasma e caratterizza l’indole, è lo sviluppo delle proprie attitudini e potenzialità.
Per migliorare la nostra vita è necessario seguire il proprio Talento, percepire le notevoli potenzialità di cui siamo dotati, e lasciarle libere di esprimersi.
Oliver Wilson disse “ Usa il tuo talento, quale che sia. I boschi sarebbero terribilmente silenziosi se cantassero soltanto gli uccelli che cantano meglio”.


Nella foto che ho scattato ieri a Villa Raverio e nel video sotto, una chiara espressione del vivace Talento dell'Artista Pietro Villa di Besana in Brianza e del suo grande lavoro per donarci gratuitamente qualcosa da ammirare e apprezzare silenziosamente, seguendo anche la sua fede cristiana.


Maria Grazia Mauri