Amarsi è darsi acqua.

Amare ed essere amati comprende anche “Dare e avere” , lo si usa in contabilità, facendo acquisti, lo si vive nella vita comune, se riflettiamo la vita è un continuo dare/avere.... è alla base della nostra esistenza.
Senza questo dare/avere costante non è possibile vivere, se non ricevessimo niente in cambio, nessuno di noi potrebbe esistere ed a sua volta dare. Amarsi, del resto, è anche durare e darsi acqua.

Il “semplice” dare/avere trova un senso e funziona se espresso con naturalezza e spontaneità: non deve corrispondere a una forma di “contabilità affettiva”, né a una sorta di investimento preventivo perché “l’amore non deve implorare e nemmeno pretendere”.

L'amore è il sentimento che più desideriamo avere e più desideriamo dare, ma quanto Amore siamo disposti a far entrare nella nostra vita.....esattamente quello che diamo? 

Bella domanda!

L”amore non è solo donare, è anche essere disposti a ricevere, il costante equilibrio nel voler dare e nel dover ricevere  genera il raggiungimento di una compensazione: questo avviene quando chi riceve riesce a dare e chi dà riesce a ricevere, ecco il giusto equilibrio.

Quando una persona continuamente prende e non dà, crea ristagno e morte, perché non c'è flusso. L’amore in una relazione intima o in una relazione di vita è semplicemente un interscambio di energia, non può esistere solo in un opposto, in un polo, perché se manca uno scambio reale del circolo di energia vi sarà disequilibrio ed un naturale disagio d’amore o in un lato o nell’altro della bilancia.

Senza un reale scambio avviene una “rottura di cuore”, una morte..una specie di “infarto energetico”. 

Da Cuore a Cuore

Maria Grazia Mauri