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La scoperta del passaggio a Nord Ovest
Una scoperta che divenne leggenda, un viaggio oltre i confini dell’impossibile
Il viaggio tra i ghiacci
Nell’estate del 1906 l’esploratore norvegese Roald Amundsen approdò con una nave in Alaska dopo un viaggio durato tre anni. Era partito nel 1903 dalla baia di Baffin alla ricerca di un passaggio marittimo che a Nord delle coste canadesi collegasse l’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico passando attraverso il Mar Glaciale Artico. Sembrava un’impresa impossibile, già tentata invano nel corso dei secoli da numerosi spedizioni, spesso con tragiche conseguenze, eppure Amundsen riuscì là dove tutti gli altri esploratori avevano fallito e per primo, con un’impresa che divenne un mito, aprì la rotta attraverso i ghiacci artici dei mari del Nord.
La morte tra i ghiacci
Il leggendario esploratore morì nel 1928 a bordo del suo aereo mentre era in volo sul Mar Glaciale Artico, nell’intento di prestare soccorso agli uomini della spedizione di Umberto Nobile. Con il suo dirigibile “Italia” Nobile aveva raggiunto il Polo Nord, ma sulla via del ritorno una violenta tempesta aveva fatto schiantare il dirigibile sui ghiacci. Appena appresa la terribile notizia Amundsen non aveva esitato a partire, ma il suo aereo non raggiunse mai gli uomini della spedizione e da quel volo Amundsen non fece mai più ritorno.