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Il Carnevale di Venezia - La festa delle Marie
La festa, di origini antichissime, era dedicata alla benedizione delle spose e si celebrava ogni anno il 2 febbraio. Nello stesso giorno venivano anche benedette le nozze di 12 fanciulle di povere origini che per l’occasione venivano sfarzosamente vestite e ingioiellate. Ma un giorno i pirati rapirono
Nell’anno 973, nel corso della cerimonia, Venezia venne assalita dai pirati che portarono via sia le giovani donne che, naturalmente, i preziosi gioielli. La popolazione insorse furiosa contro i pirati e dopo dura battaglia riuscì a recuperare le donne e i gioielli. Dopo di allora l’avvenimento venne ricordato ogni anno come la festa delle Marie. I festeggiamenti prevedevano che nel corso dell’anno venissero sorteggiate 12 ragazze tra le più belle del ceto povero e le 12 famiglie patrizie cui era affidato il compito di prendersi cura di loro, preparandole per la festa con magnifico abbigliamento e splendidi gioielli (in prestito naturalmente!). Nel giorno della festa le giovani venivano accompagnate nelle chiese di Venezia scortate da un corteo di barche e offerti in loro onore grandi festeggiamenti con musica e rinfreschi.
Nel 1379 la festa venne soppressa e così rimase fino ad alcuni anni fa quando il Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche decise di ridare vita alla Festa delle Marie con lo scopo di rievocare questa antica e particolarissima tradizione. Da allora la festa è ritornata a far parte delle manifestazioni del Carnevale di Venezia e si conclude con la premiazione, nell’ultimo giorno del carnevale, della Maria dell’anno.