Maria Grazia Di Martino

Founder Junior

Eroi a 4 zampe

2021-07-13 10:19:14

Questa è la storia di Scudela, l'eroico mulo degli Alpini che combattè con loro durante la Grande Guerra, decorato con medaglia d’oro al Valor Militare.

Scudela era il più resistente e coraggioso dei muli di una batteria di montagna che combatteva sulle Alpi durante la Grande Guerra. Ogni giorno, per anni, portò sulla groppa il suo cannoncino per gli aspri sentieri di montagna, sotto la neve e sotto il fuoco nemico, fedele compagno del suo alpino, da cui era inseparabile e di cui sapeva comprendere al volo ogni gesto e ogni parola. Una mattina, durante un durissimo scontro, la batteria fu costretta alla ritirata e Scudela e la sua guida vennero dati per dispersi. Al calar della notte il mulo raggiunse il resto del reparto, ma senza il suo compagno, di cui restava solo il cappello con la penna nera. Decorato con medaglia d’oro al Valor Militare alla fine della guerra, nel 1923, a Biella, lo scultore Pietro Canonica lo ritrasse dal vivo per il monumento commemorativo della Grande Guerra della città: l’Umile Eroe. L’inconsueto modello dovette colpire l’animo dello scultore e l’Umile Eroe divenne un’opera a lui cara. La replicò più volte, posizionandola nei luoghi a cui era più affezionato. Anche il monumento dedicato alla memoria dei Caduti, meravigliosa scultura in bronzo posizionata nei giardini del lungo lago di Stresa, ritrae il fedele Scudela (dello scultore Pietro Canonica), cui successivamente è stato affiancato il suo Alpino conducente (dello scultore Raffaele Polli). Insieme per sempre.