Maria Grazia Di Martino

Founder Junior

6 aprile 1896: ad Atene le prime Olimpiadi dell’età moderna

2021-04-09 09:51:37

La maratona che lasciò un atleta italiano con l’amaro in bocca

Carlo Airoldi era un grande appassionato di corsa, tanto che un giorno del 1896 decise di partire per Atene…a piedi. Voleva partecipare alla prima maratona dei Giochi moderni e per prepararsi alla prova scelse questa durissima forma di allenamento. Partendo da Milano, percorse gran parte del territorio jugoslavo, l’impervia regione albanese e la non meno ostica Grecia continentale per poi sentirsi dire, giunto ad Atene dopo quasi un mese, che non era ammesso alla gara perché “professionista”! Un anno prima, infatti, aveva ricevuto un premio in denaro per aver vinto la corsa Milano-Barcellona, ma secondo le regole di allora potevano partecipare ai Giochi Olimpici solo “dilettanti”, coloro cioè che non avevano mai gareggiato per denaro. Airoldi fu quindi escluso dai Giochi e la maratona venne vinta da un pastore greco di nome Spiridon Louis.
Ed ecco una curiosità: i vincitori non ricevevano la medaglia d’oro ma un ramo d’olivo colto presso Olimpia, una medaglia d’argento e un attestato finemente decorato. I secondi classificati ricevevano una medaglia di rame, mentre i terzi non erano ancora ammessi sul podio!