lungo le notti piovose che io m’accendo
nel buio delle pupille,
tu,senza più fanciulla che disperda le voci…
Strade che l’innocenza vuole ignorare e brucia
di offrire,chiusa e nuda senza palpebre o labbra!
Poiché dove tu passi è Samarcanda,
e sciolgono i silenzi tappeti di respiri,
consumano i grani dell’ansiae
attento:fra pietra e pietra corre un filo di sangue,
là dove giunge il tuo piede.