Marco Morea

Top Founder Executive

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Ecco a cosa può servire la polizza di tutela legale ad una piccola azienda

2019-01-28 13:44:03

Di seguito verrà spiegato, con un semplice esempio di un caso pratico, a cosa può servire una polizza di tutela legale e come possa essere utile anche ad una piccola azienda come un ristorante-pizzeria.

Una storia vera raccontata dall’ufficio sinistri di una compagnia specializzata in tutela legale.

Questa è la reale storia della Sig.ra Maria, titolare di un ristorante-pizzeria, che aveva deciso, dietro consiglio del suo Broker Assicurativo di fiducia, di sottoscrivere una buona polizza di tutela legale con compagnia specializzata a supporto della polizza di RCT (responsabilità civile verso terzi) che già aveva per il suo locale.

La Sig. Maria comunicava al suo intermediario assicurativo di fiducia di aver ricevuto una richiesta danni da parte di una cliente che lamentava una caduta nel vialetto del giardino esterno, a suo dire poco illuminato e sconnesso.

A causa della frattura riportata ad un piede, delle spese mediche e dei tempi di guarigione, la cliente chiedeva una somma di circa 8.000,00 euro, importo che l’assicurazione per danni a terzi del locale non era disposta a riconoscere.

I legali interni della compagnia specializzata in tutela legale, visionate le testimonianze di alcuni dipendenti e le fotografie dello stato dei luoghi, dapprima rispondevano alla cliente di Maria spiegando alla stessa che quanto accaduto non poteva ritenersi addebitabile al locale ma, purtroppo, a sua mera disattenzione, come verificato con una propria istruttoria anche della stessa assicurazione di RCT del ristorante.

Non persuasa dalle spiegazioni fornite, la cliente procedeva a citare in giudizio il ristorante assicurato con una polizza di tutela legale, ritenendolo responsabile di quanto accadutole in veste di custode della struttura, in base alle disposizioni dell’art. 2051 c.c., che recita:

“Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia (1), salvo che provi il caso fortuito [1218, 1256, 2052]”. Il custode (in questo caso: il proprietario-gestore) deve cioè garantire che “la cosa” (in questo caso: il giardino del locale) per il suo stato di costituzione, di manutenzione, e simili non arrechi danno."

Durante lo svolgimento del giudizio, visto l’invito rivolto alle parti dal giudice a verificare possibili soluzioni conciliative, Maria, pur convinta delle proprie ragioni e in presenza di buoni elementi probatori a proprio favore, valutava con il proprio patrocinatore l’opportunità di addivenire ad una soluzione più rapida e di offrire a controparte il rimborso delle sole spese mediche e di riabilitazione documentate, pari a circa 600,00 Euro.

Valutato il rischio e i tempi del giudizio, la cliente-danneggiata accettava, la causa non procedeva oltre e ciascuna parte procedeva a saldare il proprio difensore.

Secondo la media dei parametri vigenti, un contenzioso come quello che ha coinvolto Maria può richiedere di sopportare competenze legali per importi compresi tra i 4.000,00 e 5.000,00 euro (al netto degli accessori di legge), importi di cui però Maria, grazie al buon consiglio del suo Broker Assicurativo di fiducia non ha dovuto farsi carico.

 

 

Come e perché sottoscrivere una buona polizza di Tutela Legale.

La complessità del nostro sistema giudiziario e la burocrazia che caratterizza il nostro Paese sono evidenti a chiunque ci si sia imbattuto, confrontato e talvolta anche scontrato.

Come emerge da uno studio effettuato dal Ministero di Grazia e Giustizia, nel 2017 in Italia erano in pendenza oltre 3 milioni di procedimenti civili e oltre 1,5 milioni di procedimenti penali.

Nonostante la complessità e la lentezza del nostro sistema giudiziario, la penetrazione delle polizze di tutela legale nel mercato italiano è soltanto del 5% che corrisponde a dire che solo una persona su 20 sottoscrive una copertura di questo tipo : molto poco se si considera che in Germania, stato in cui la giustizia risulta oggettivamente più snella ed efficiente, il 40% delle persone ce l’ha.

Anche se molte delle compagnie specializzate in tutela legale collocano sul mercato coperture da considerarsi “stand alone” (e cioè che “stanno in piedi da sole” poiché possono essere vendute indipendentemente da una polizza principale), spesso tali coperture sono affiancate a sostegno di una polizza di Responsabilità Civile.

Prova a pensare quante volte hai sentito parlare in ambito assicurativo di Responsabilità Civile:

RC auto
RC della famiglia
RC del fabbricato
RC dell’impresa
RC degli amministratori di società private o di enti pubblici.

Come recita l’art. 173 del Codice delle Assicurazioni, le polizze di tutela legale servono per

“prendere a carico le spese legali peritali o a fornire prestazioni di altra natura, occorrenti all'assicurato per la difesa dei suoi interessi in sede giudiziale, in ogni tipo di procedimento, o in sede extragiudiziale ".

questo significa che questo genere di coperture tutelano il cliente non solo in caso di responsabilità civile ma anche in caso di responsabilità penale o amministrativa (cosa che le semplici polizze di RC in molti casi non farebbero).

Un importante accorgimento per essere certi di avere una buona copertura, è stipulare la polizza di tutela legale con una compagnia assicurativa diversa da quella di RC; questo piccolo e talvolta sottovalutato accorgimento, diventa indispensabile poiché elimina il possibile rischio di conflitto di interesse che potrebbe esserci con la compagnia di RC.


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